Riflessioni di Papa Francesco

Dio piange quando ci allontaniamo da Lui e dal suo amore

Nella consueta messa mattutina a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha invitato i fedeli a non inseguire fantasie e falsi idoli, perché solo Dio ci ama come padre ed è sempre lì ad aspettarci.

Il Pontefice, commentando la Prima Lettura tratta dal Libro dell’Esodo, ha posto l’accento sull’amore che Dio prova verso il suo popolo, e che prova al di là del fatto che il suo popolo lo ripaghi dell’amore dato. Perché il Signore ci ama nonostante talvolta gli siamo infedeli.

Anche oggi, ha detto il Papa, faremmo bene a chiederci se sia il caso di allontanarci da Dio per rincorrere gli idoli e il mito della mondanità. Il Signore, ha ribadito Francesco “ha un cuore tenero, tenero come il cuore di un padre”. Chiediamoci quindi se “Dio piange per me”, se “è deluso da me” e se “crede che io mi sia allontanato da lui”. “Quanti idoli ho che non sono capace di togliermi di dosso? Quanti idoli ho che mi schiavizzano? Quell’idolatria che abbiamo dentro fa piangere Dio”.

Ciò che accade sempre più di frequente, a detta del Papa, è la tendenza da parte dell’uomo a cercare l’amore e il benessere altrove, quando invece l’amore più puro e disinteressato lo può trovare proprio in Dio. E a furia di cercare altrove finiamo per allontanarci da un Dio che ci ha creati e allevati.

Ecco perché “occorre fare un piccolo esame di coscienza”, soprattutto nel periodo della Quaresima. Un esame di coscienza che secondo il Papa deve passare da una semplice riflessione: “Signore, tu che hai avuto tanti sogni su di me, io che mi sono allontanato, dimmi, come posso tornare da te?”. Ponendoci questa domanda, ha detto Francesco, rimarremo sorpresi dal constatare che troveremo Lui ad aspettarci, “come il padre del figliol prodigo che lo vide venire da lontano perché lo aspettava a braccia aperte”.

4 pensieri su “Dio piange quando ci allontaniamo da Lui e dal suo amore

  1. Buenas Noches, Su Santidad.

    Algunas almas son tan oscuras. Incapaces de dar, de compartir, de amar. Amar es para los fuertes. Ver es para los fuertes, sentir es un privilegio de los efectos de la fe de Dios. La fe , como el polvo de estrellas con que se construyen los sueños, no lo venden en las tiendas y comercios. La verdadera fe se adquiere por sí mismo; a base de creer y caminar junto a la esperanza, se consiguen los sueños. Hay personas que de malas que son hacen llorar a Dios, pero también existen otras personas que hacen a Dios muy feliz, y esto le agrada al Señor y lo agradece con infinita bondad y compasión. Es tan hermoso.

  2. Quando Dio ci ripudia non rimane altro che cercare attenzioni e aiuto di Satana. I senza tetto e i disoccupati non sono amati da Dio e Dio esprime il proprio odio verso di loro tramite l’associazione cosiddetta “Caritas” dove ricevono il pieno di odio e di disprezzo. La “Caritas” rappresenta la macabra smorfia di odio di Dio, cosa devono fare le persone che hanno visto quella orrenda smorfia?

  3. molte volte i sensi di colpa non permettono di tornare a DIO, satana ci crea sensi di colpa per tenerci lontano da DIO, DIO ci aspetta solo per amarci cosi come siamo, e’ talmente semplice che non riusciamo a crederci.—-PROVIAMOCI.

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