Riflessioni di Papa Francesco

Mai la guerra! Fermatevi, per favore! Ve lo chiedo con il cuore!

Nella riflessione dopo la preghiera mariana dell’, domenica 27 luglio 2014, Papa Francesco ha rivolto un ulteriore appello alla pace, riferendosi particolarmente alle “tre aree di crisi: quella mediorientale, quella irakena e quella ucraina“.

Lo spunto, in questo caso, è stata la giornata di lutto che ricorre domani, lunedì 28 luglio 2014, ricorrenza del centesimo anniversario dell’inizio della prima guerra mondiale. Una guerra “che causò milioni di vittime e immense distruzioni“, ha ricordato il Santo Padre, un “conflitto, che Papa Benedetto XV definì una inutile strage“.

Tuttavia la ricorrenza di “questo tragico evento“, che verrà ricordato con “una giornata di lutto” deve servirci per non “ripetere gli sbagli del passato“: dobbiamo imparare a tener “presenti le lezioni della storia, facendo sempre prevalere le ragioni della pace mediante un dialogo paziente e coraggioso“.

Come cristiani dobbiamo continuare a pregare “perché il Signore conceda alle popolazioni e alle Autorità di quelle zone la forza e la saggezza necessarie per portare avanti con determinazione il cammino della pace“: si tratta di un cammino che richiede una particolare forza e tenacia.

Il cammino della pace è possibile qualora “al centro di ogni decisione non si pongano gli interessi particolari, ma il bene comune e il rispetto di ogni persona – ha detto Bergoglio – Ricordiamo che tutto si perde con la guerra e nulla si perde con la pace“.

Fratelli e sorelle, mai la guerra! Mai la guerra! Penso soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza di una vita degna, di un futuro – ha quindi concluso il proprio appello Papa Francesco – bambini feriti, bambini morti, bambini mutilati, bambini orfani, bambini che hanno come giocattoli residui bellici, bambini che non sanno sorridere. Fermatevi, per favore! Ve lo chiedo con tutto il cuore. È l’ora di fermarsi! Fermatevi, per favore!

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17 pensieri su “Mai la guerra! Fermatevi, per favore! Ve lo chiedo con il cuore!

  1. ”RACHELE PIANGE I SUOI FIGLI,CHE NION SONO PIU’-SONO MORTII 1000 BAMBINI MORTI IN ISRAELE E’ DI PARTICOLARE ELOQUENZA E SIGNIFICATO NO ALLA GUERRA VE LO DICO CON IL CUORE SI VEDE CHE E’ NAYTO NS GESU’ CRISTO STAMANE A VIA MARINOMAZZACURATI CI SIAMO PER CARITA DI DIO CON TUTTI GLI OCCHUI CHIUSI E CI SIAMO FATTI UNA DOCCIA GELATA PER SVEGLIARCI DALLA MORTE-LAZZARO VUIENI FUORI-TALITA’ KUM-TABITA ALZATI-DICO A TE GIOVINETTO ALZATI-VA’ TUO FIGLIO VIVE-ANGELINO RONCALLI-S.GIOVANNI XXIIIo ALZATI DA MORTEE TUTTI I PAPI!

  2. Inocentes não devem pagar pelos erros dos adultos. Estes deveriam estar usando os seus poderes e inteligência em defesa da população, a favor da paz. Rezemos pela paz no mundo.

  3. Che tragedia, che dolore. Non si può più sorridere! Questo bimbo è lo specchio del dolore di Francesco. E’ tra le Sue braccia, protetto da questo amorevole abbraccio ma non può, non può, non può affacciare la sua giovane vita con un sorriso, gentilmente, teneramente, gioiosamente su questo mondo così rattristato e afflitto e solo, tra tutte le guerre che ormai accompagnano e distruggono la vita di ogni essere vivente di questo mondo, degli angeli nel cielo, dei nostri padri e delle nostre madri che non abbiamo più al nostro fianco. Signore Ti prego, perdonaci! Con amore. Letizia

  4. Oggi mi unisco alla giornata di lutto mondiale, pregherò secondo le intenzioni del Papa e farò un fioretto mariano. La Pace e’ il bene supremo che Dio ci offre e nel suo nome, ognuno nel suo piccolo, deve concorrere. Grazie Santo Padre, nostro ispiratore,Tu incarni, veramente, nostro Signore Gesù Cristo.

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