Riflessioni di Papa Francesco

La Fede di Maria, esempio e guida per il cristiano.

La Fede di Maria, esempio e guida per il cristiano. E’ basta sull’esperienza di Fede della Madre di Dio, Madre del suo Creatore, l’omelia di  in occasione della chiusura del mese mariano e dell’affidamento del pontificato alla Madonna di Fatima.

La prima cosa che ci insegna Maria, dice il Pontefice, è fidarci di Dio anche senza comprendere tutto. Lo stupore, la meraviglia che prova Maria nel venire a conoscenza che proprio lei è stata scelta per essere “Madre del suo Creatore” non è motivo per non affidarsi completamente a Gesù. Nel suo sì, nell’affidamento che lei fa nella parola di Dio vi è un esempio per tutti noi: “Dio ci sorprende sempre, rompe i nostri schemi, mette in crisi i nostri progetti, – dice Papa Francesco – e ci dice: fidati di me, non avere paura, lasciati sorprendere, esci da te stesso e seguimi!

La sequela, però, deve essere costante. Maria non ha solamente detto quel primo sì, ma ha pronunciato molti sì nel corso della sua vita fino all’ultimo e più difficile, quello della croce ma senza mai perdere la fiducia in Dio. Quella fiducia che ella espresse nel primo sì rimase una presenza costante in tutta la sua vita. Questo è dunque il secondo insegnamento di Maria: essere fedeli nel tempo. E’ difficile “essere costanti, essere fedeli alle decisioni prese, agli impegni assunti.   Spesso è facile dire “sì”, ma poi – rileva il Pontefice – non si riesce a ripetere questo “sì” ogni giorno. Non si riesce ad essere fedeli.

Il terzo insegnamento conclude Papa Francesco è quello di ringraziare. Subito dopo il suo primo sì, le prime parole di Maria sono “L’anima mia magnifica il Signore” così noi tutti dobbiamo ringraziare Dio costantemente per il Suo continuo esserci fedele anche quando noi non siamo fedeli a Lui, per il Suo essere misericordioso nel perdonare sempre i nostri peccati.

Ringraziare Dio ma non solo, dobbiamo ringraziare anche gli altri: giusto Papa Francesco ci ha spiegato come l’Incarnazione riguardi tutti noi poiché quando accettiamo Gesù Egli viene ad abitare in noi, nel nostro cuore, Egli vive in noi e diventiamo suoi strumenti.”Permesso“, “scusa“, “grazie” devono dunque essere alla base del vocabolario di ogni cristiano, non solo per una regola di civile convivenza, ma come lode al Signore che vive in noi e che vive nei nostri fratelli. A maggior ragione nel nucleo della società, che è la famiglia: “se in una famiglia si dicono queste tre parole, la famiglia va avanti” chiarisce il Pontefice.

Beata Maria Vergine di Fatima,
con rinnovata gratitudine per la tua presenza materna
uniamo la nostra voce a quella di tutte le generazioni
che ti dicono beata.

Celebriamo in te le grandi opere di Dio,
che mai si stanca di chinarsi con misericordia sull’umanità,
afflitta dal male e ferita dal peccato,
per guarirla e per salvarla.

Accogli con benevolenza di Madre
l’atto di affidamento che oggi facciamo con fiducia,
dinanzi a questa tua immagine a noi tanto cara.

Siamo certi che ognuno di noi è prezioso ai tuoi occhi
e che nulla ti è estraneo di tutto ciò che abita nei nostri cuori.

Ci lasciamo raggiungere dal tuo dolcissimo sguardo
e riceviamo la consolante carezza del tuo sorriso.

Custodisci la nostra vita fra le tue braccia:
benedici e rafforza ogni desiderio di bene;
ravviva e alimenta la fede;
sostieni e illumina la speranza;
suscita e anima la carità;
guida tutti noi nel cammino della santità.

Insegnaci il tuo stesso amore di predilezione
per i piccoli e i poveri,
per gli esclusi e i sofferenti,
per i peccatori e gli smarriti di cuore:
raduna tutti sotto la tua protezione
e tutti consegna al tuo diletto Figlio, il Signore nostro Gesù.

Amen.

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13 pensieri su “La Fede di Maria, esempio e guida per il cristiano.

  1. Anche io voglio dire grazie a Te Mamma di tutte le mamme, grazie per la splendida famiglia che mi Hai affidato e che ogni giorno con il Tuo immenso amore proteggi.
    Fa che io possa essere capace di mantenerli e accompagnarli sulla strada di Dio Padre e ricevere insieme a loro la Sua misericordia.
    Grazie per averci dato questo Papa che con i suoi modi semplici e fraterni cerca di Farti entrare nel cuore di tutti gli uomini. Sia fatta sempre la Tua volontà e quella di Tuo Fuglio. Grazie

  2. Ieri ero presente in piazza S.PIETRO ,l’omelia e la preghiera di affidamento alla MADONNA sono stati molto toccanti per il vivere cuotidiano.S PADRE le voglio un mondo di bene.

  3. Per il popolo calabrese Maria costituisce una presenza viva e misericordiosa, sempre pronta a rispondere ai bisogni concreti di ognuno. Come una madre affettuosa, avverte la nostra pur segreta disperazione, avendo sofferto durante la sua esperienza terrena per la crudele sorte del Figlio diletto.
    Anche la preghiera popolare, comunitaria senza il carisma dell’ufficialità, spontanea e insistente, esprime la certezza che la nostra richiesta non viene delusa. Durante le manifestazioni che coinvolgono un intero paese per mezzo di processioni, drammi rituali e momenti corali di esultanza, si rinsaldano i vincoli di socializzazione conquistati dalla tradizione.
    Ad esempio, il richiamo della Vergine di Polsi, sull’Aspromonte, è irresistibile.
    I fedeli che vi giungono, dopo un estenuante viaggio, implorano (come rileviamo anche dal canto in vernacolo calabrese che segue) la grazia di un felice ritorno:
    ‘Ndavi tri notti chi non’ pìgghju sonnu,
    ca la Madonna mi veni a svegliari.
    – Lèvati, pellegrinu, non dormiri,
    la strata d’Aspromunti nd’hai e pigghjari;
    ‘nta la me’ chiesia tu nd’haj di dormiri,
    cu’ li devoti mei tu nd’hai e parlari!
    (Da tre notti non dormo poiché la Madonna viene a svegliarmi: – Alzati, pellegrino, non dormire, ti attende la strada dell’Aspromonte; riposerai nella mia chiesa, dove dovrai parlare ai miei devoti!-).
    Domenico Caruso – S. Martino (R.C.)

  4. Fin dalla fanciullezza ho nutrito un sincero sentimento di devozione per la Santa Vergine. Sono nato il giorno dell’Annunciazione, di un eccezionale Anno Santo, e per Lei ho composto diverse poesie. (La più recente potrete leggerla nel commento dell’omelia del 5 agosto c.a. riguardante “il ruolo della donna nella Chiesa”). La composizione che segue, che ha ottenuto l’approvazione ecclesiastica, è stata pubblicata da Padre Pio nel suo periodico “Città di Dio” (Anno XI n. 10 del 16 maggio 1968) prima di tornare alla Patria Celeste.

    Ave Maria

    Ave Maria, stella mattutina,
    sicura guida nella lunga sera,
    del Cielo e fra le donne Sei regina,
    rifugio di ch’implora e di chi spera.

    Rimani, Madre Santa, a noi vicina,
    sei Tu la nostra fulgida bandiera:
    vegli su tutti la grazia divina,
    così nei cuori regna primavera.

    Per la Bontà del Tuo amato seno,
    volgi lo sguardo sul nostro Paese
    che fiducioso le mani protende.

    Ritorni a casa d’allegrezza pieno
    chi vuole porre fine alle contese
    ch’ han deviato le umane vicende.

    Domenico Caruso
    S. Martino di Taurianova (R.C.)

  5. Abbiamo celebrato il nostro matrimonio, io e mia moglie, l’8 dicembre proprio per affidarci totalmente alla Madonna.
    Si, è vero la preghiera ci rende uniti e impegnati a sostenere i nostri figli, la nostra famiglia. Ma quanti sacrifici, senza stipendi adeguati alle necessità quotidiane…
    Ringrazio Dio ogni momento della mia vita rispondendo a chi mi chiede come sto: Ringrazio Dio.
    Ma… , ripeto aspetto il Buon Samaritano che passi.
    Fino ad oggi non ho incontrato cristiani…
    Anzi, proprio il cattolico si scandalizza quando si sente dire: Ringrazio Dio.
    Rimango ferito dall’indifferenza e dalla cattiveria dell’uomo.

    1. Caro Ilario,anch’io rimango ferita dall’indifferenza e la cattiveria del mondo,ma dentro e fuori di mè mi ribello in maniera pacifica,cercando di scuotere e coinvolgere chi è vicino a me.Sì è vero: a volte non vengo capita,a volte vengo fraintesa,a volte riscuoto successo,a volte faccio sorridere e quando riesco in quest’ultima cosa il mio cuore si riempie di gioia.Sono convinta che il semplice sorriso sia in grado di lenire tanto dolore.prova anche tu.Ciao Nunzia

  6. Carissima Mamma,la più bella e dolce di tutte le Mamme,desidero ringraziarTi per la tua amorevole presenza e attenta vigilanza.Sono molto impaurita dalle vicende del mondo e perciò ti prego di sostenermi sempre e di non abbandonarmi mai e ti chiedo di estendere gli effetti di questa mia richiesta a tutta l’umanità.Grazie Mammina,grazie infinite.Grazie per Questi due Papa Meravigliosi che ci hai donato,sostienili e con loro tutti i nostri Pastori,perchè la loro guida è indispensabile per tutti noi.Grazie Mammina,grazie infinite,anch’io Ti voglio immensamente bene.Ti prego,anzi desidero ardentemente supplicarTi,perchè Tu,dolce e cara Mamma possa alleviare la sofferenza di tanti,innumerevoli malati,soprattuto dei bambini e di tutte le vittime della violenza e ancora :” Fà che Gesù torni presto quaggiù,in mezzo a noi a far trionfare il Suo Immenso Amore per sempre.”

    1. Bellissima questa preghiera cara Nunzia,e’ quella che avrei fatto io su ogni parola..

      .Grazie per questo nostro Grande Papa ,e’ arrivato nel momento giusto e per la Chiesa e per il mondo intero….
      Sei amabile ,adorabile ,umile e semplice..la tua umilta e semplicita’ ci sta dando tante lezioni di vita…e’ lo S.Santo che ti ha chiamato per essere esempio in questo mondo pieno di avidita,’ cattiverie ,egoismi,materialismo,e vanita’ ..tu mio caro e adorato Padre ci stai dando tanto Amore e fiducia ..un ‘abbraccio forte cuore a cuore con il mio e il tuo …TVTB

      1. Grazie Giusi,sono contenta che la mia preghiera ti sia piaciuta.La sento molto forte nel mio cuore e sono felice che Tu la condivida.Concordo su ciò che scrivi del nostro Papa e aggiungo che è semplicemente meraviglioso.Abito a Perugia e Tu?Un abbraccio con affetto Nunzia

        1. Ciao Nunzia,l
          anche io sento forte questa preghiera ,soprattutto quando dici.:
          fa che Gesu’torni presto quaggiu’..io lo dico sempre che sono stanca di tutto l’orrore che fanno a lui e agli uomini..ma soprattutto a lui ,per quanta irriverenza c’e’ e quanto poca riconoscenza c’e’ verso di lui ..che ha dato la sua vita per noi…
          Io vivo a Brindisi e adoro la tua citta’ e regione tutta ci sono stata ed ho lavorato ..
          Non riuscivo a riaddormentarmi ed ho pregato,per i peccatori e per tutti ,poi sono venuta qui a leggere le lettere di questo Adorabile Papa….
          Ti auguro un giorno sereno e’ pieno di pace e di luce in lui…
          un abbraccio in Gesu’ e Maria la nostra vera madre e modello di vita..

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