Riflessioni di Papa Francesco

Le caratteristiche del vero amore

Fare e comunicare sono i due verbi che caratterizzano il vero amore e che permettono di distinguerlo dall’amore egoistico: è quanto ha spiegato Papa Francesco nel corso della propria riflessione nella Santa Messa del mattino nella cappella di Casa Santa Marta, oggi 7 maggio 2015.

Il vero amore è concreto” ha detto il Santo Padre prendendo spunto dalla Lettura del Vangelo del giorno (Gv 15, 9-11): è Gesù stesso che ci insegna questo e ce lo dice chiaramente nel capitolo 25 del Vangelo di San Matteo. “Chi ama fa questo: il protocollo del giudizio. – ha citato il Vescovo di Roma – Ero affamato, mi hai dato da mangiare, eccetera“. Queste sono le “opere dell’amore” che ci insegna Gesù.

Il vero amore, dunque, “è nelle opere“, è un amore “concreto”:anche le beatitudini, che sono il ‘programma pastorale’ di Gesù, sono concrete“, ha aggiunto Bergoglio. La “concretezza” è dunque una delle due caratteristiche principali del vero amore.

A questa si affianca poi la costanza: il vero amore “è un amore costante. Non è un semplice entusiasmo“. Anzi alcune volte il vero amore è un calvario, “anche, tante volte è un amore doloroso – ha aggiunto il Santo Padre – pensiamo all’amore di Gesù portando la croce“.

L’apertura verso gli altri, poi, è l’altro elemento che caratterizza il vero amore: il vero amore non riesce a non comunicare tanto che “non c’è amore senza comunicarsi, non c’è amore isolato“.

Il vero amore non può isolarsi. Se è isolato, non è amore. – ha affermato Papa Francesco – È una forma spiritualista di egoismo, di rimanere chiuso in se stesso, cercando il proprio profitto … È egoismo“.

Infine ha concluso domandando ai fedeli presenti: “Cosa dice il Signore di quelli che rimarranno nel suo amore? «Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena»“. È questa la promessa del Signore: il dono di “una gioia che tante volte viene insieme alla croce. Ma quella gioia – Gesù stesso ci ha detto – nessuno ve la potrà togliere”.

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6 pensieri su “Le caratteristiche del vero amore

  1. Caro Santo Padre l amore come ci ha Insegnato Gesù è e deve essere gratuito senza aspettarsi niente in cambio senza un tornaconto all ora sì che è vero AMORE come ci ha dimostrato GESÙ morendo per noi sulla croce donarsi e amare prima nella propria famiglia poi nella comunità e così nel lavoro con tutti i fratelli che ogni giorno incontriamo Sia lode a Te o DIO per il dono dell amore .TÌ PENSÒ SEMPRE Papa Francesco che Gesù segua sempre i tuoi passi

  2. DIO TI BENEDICA, MARIA TI PROTEGGA CON IL SUO MANTO,SANTO PADRE FRANCESCO; Cosa impedisce ancora all’umanita’ di VIVERE queste “SEMPLICI REGOLE”?!! lo si pretende dagli altri con la totale incapacita’ di “GUARDARE SE STESSI”, cosa sto’ facendo io di concreto? perche’ non ci si pone questa domanda e a chi la pone tacciarlo da POLEMICO?! nel rispetto di questo sito lascio intuire altri sgradevoli epitaffi rivoltomi dai “benpensanti”.
    Ivana Barbonetti

  3. Ogni giorno si dimostra l’amore verso le persone bisognose e sopratutto a chi ti e vicino ma a volte nn si capisce e ricevi sempre e cmq delle cattiverie io Prego il Signore sempre,perche faccia capire che anche solo un gesto e sufficente per dimostrare il bene un abbraccio Papa Francesco che Dio vi dia Tanta vita

  4. Aprite gli occhi e vedrete che Gesù e’ con noi tutti i giorni, non cercate segni o manifestazioni dall’alto, egli e’ in mezzo mettiamoci in cammino, con Lui e amando come Lui faremo prodigi, Egli ci ha ricolmati di doni e carismi per aiutare gli altri, lasciamoci guidare da Dio e gratuitamente abbiamo ricevuto, gratuitamente diamo amore agli altri, ed Egli ci sosterrà. Dio un giorno chiederà ad ognuno di noi: quanto hai amato? Hai dato da mangiare all’affamato, hai consolato, hai consigliato il dubbioso, hai asciugato le lacrime del sofferenze ecc,. Con atti di generosità riconosciamo Dio nel fratello bisognoso, o agiamo sono per la vana gloria? Chi aiuta l’altro non cerchi la propria gloria, ma gratifichi il Padre e dica grazie Gesù fammi strumento di amore e dono per gli altri e mediatore di pace, affinché in me il fratello trovi il tuo amore e riconosca te amen.

  5. Il vero amore e’ donarsi gratuitamente agli altri facendo la volontà del padre. Mettersi in cammino ogni giorno e dire a gran voce: Gesù io confido in te. Affidiamoci a Gesù e facendo la sua volontà conosceremo l’amore misericordioso del Padre nostro. Egli e’ venuto con la sua infinita misericordia non a giudicare ma ad amarci. Egli nell’ultimo giorno spalancherà a noi figli suoi la porta della sua infinita misericordia chi passera’ per quella porta e crederà nell’amore di Dio sarà salvato e vivrà in eterno alla presenza di Dio, chi non crede e non ama ma soprattutto non usa misericordia, non perdona e non vive in comunione con Dio passera’ dalla porta del giudizio e se indegno verra’ precipitato nel fuoco eterno. Dio non giudicherà il suo popolo secondo sdegno ed ira ma usando la sua misericordia, chi crede in lui avrà la vita eterna ed e’ già salvo perche’ crede per fede nel suo infinito amore, perche’ Egli ci ha chiamati figli, non servi, ma figli. Con amore filiale amiamo Gesù e viviamo e amiamo come Lui. Amiamo Maria nostra Madre e la Madre chiesa stando in comunione coi fratelli facendo la volontà del Padre e saremo ricolmi di Spirito Santo, dai frutti si riconosce l’albero e chi non porta frutti gioiosi d’amore verra potato e bruciato nel fuoco. Siamo concordi tra noi fratelli e non creiamo divisioni perche’ siamo tutti figli di Dio, non dite io sono di Pietro, io di Paolo, da Dio siamo stati generati e salvati,Dio e’ uno e trino, Egli nelle tre persone divine non e’ divido in esso, ma e’ Padre Figlio e Spirito Santo. Maria madre nostra fa che amiamo con costanza il tuo Figliolo e non abbiamo a separarci da lui rendici saldi nella fede. Dona ai nostri cuori la gioa di essere per il mondo il sale della terra e portare agli altri Gesù, come apostoli di Cristo stai con noi e guidaci tu amen. Buona giornata nell’amore di Gesù e Maria.

  6. Ecco la mia quinta composizione dedicata al nostro Papa:

    Dov’è Francesco?

    Si dice: – A Santa Marta c’è Francesco. –
    Si dice: – Andate in cerca fra i barboni! –
    Ai derelitti ha preparato il desco,
    per tutti ha pronte nuove riflessioni.

    Dire la sua virtù io non riesco
    ed umilmente chiedo: – Mi perdoni! –
    L’operato del Papa ha del fiabesco
    perché rende i fedeli tanto buoni.

    Francesco è dentro il cuore della gente,
    che lo Spirto di Dio ama e consola
    quando si segue la diritta via.

    Colui che d’ogni male già si pente
    Bergoglio invita alla materna scuola
    della Beata Vergine Maria.

    Domenico Caruso
    S. Martino di Taurianova (R.C.)

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