Riflessioni di Papa Francesco

Non si può correggere una persona senza amore e senza carità

Riprendendo quanto già espresso nella riflessione prima dell’, Papa Francesco nella riflessione mattutina di oggi, nella Cappella di Casa Santa Marta, ha voluto porre l’attenzione sul fatto che correggere un proprio fratello è un atto doloroso: chi prova piacere nel correggere gli altri, nell’indicare le colpe degli altri, prova delle sensazioni che non provengono da Dio.

Il Pontefice ha spiegato l’attività di correzione degli errori di un proprio fratello utilizzando due icone: quella del medico chirurgo che compie una operazione e quella di una abile sarta, che rammenta un vestito.

Correggere gli errori di un proprio fratello, è una azione simile a un intervento chirurgico: “non si può fare un intervento chirurgico senza anestesia – ha detto il Santo Padre – perché l’ammalato morirà di dolore“. Allo stesso modo “non si può correggere una persona senza amore e senza carità” poiché “la carità è come una anestesia che aiuta a ricevere la cura e accettare la correzione“.

L’attività di correzione degli errori di un proprio fratello assomiglia anche a quella delle rammendatrici che “quando ricuciono, lo fanno con tanta delicatezza“: quando un nostro fratello sbaglia si crea “un buco“, uno strato nel “tessuto della Chiesa che bisogna ricucire“. Tuttavia non si può ricucire uno strappo con un atto di forza, ma anzi serve delicatezza per riuscire a ricomporre questa rottura “con amore, con carità, nella verità e con umiltà“.

Differentemente si rischia, nel tentativo di correggere l’altro di offenderlo, giungendo “alla distruzione al cuore di quella persona“: è Gesù stesso che ci mette in guardia dal fatto di diventare giudici dei nostri fratelli poiché così facendo smettiamo di vedere i nostri errori e vediamo solo quelli altrui.

Bisogna invece riconoscersi “più peccatore dell’altro” solo così riusciremo ad essere cristiani maturi in grado di comprende davvero cosa significhi “questo servizio fraterno, tanto bello e tanto doloroso, di aiutare i fratelli e le sorelle a essere migliori e ci aiuti a farlo sempre con carità, in verità e con umiltà“.

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11 pensieri su “Non si può correggere una persona senza amore e senza carità

  1. SU SANTIDAD .POR FAVOR ALGUIEN LEE ESTO HACERLE LLEGAR SU SANTIDAD .NECESITAMOS DE VUESTRAS ORACIONES POR NUESTRA PATRIA , SU PATRIA , ARGENTINA .POR SALTA , HOY SE CELEBRA LA FESTIVIDAD DE LA VIRGEN Y EL SEÑOR DEL MILAGRO .YO REZARÉ POR UD Y BENDIGA A SALTA .HAY COSAS MUY GRAVES QUE ESTÁN SUCEDIENDO.
    DIOS DERRAMA SOBRE UD TODA LA FUERZA PARA CAMBIAR LAS COSAS URGENTES EN BIEN DEL HOMBRE Y SU EXISTENCIA COMO HIJO DE DIOS
    ABRAZO EN LA FE .
    ESTELA

      1. ……. MENTRE leggevo le tue parole vere ,mi è entrata in visita una paziente che non aveva neanche piu Ossigeno per respiare era una tracheotomizzata come Papa-Wojtyla per fortuna l’ossigeno ambiente entrava , la macchinetta che portava con se ‘ era scarica , non provo piu carita no pieta , ma solo rabbia contro le persone che non sanno fare il propio lavoro , non verificano non pensano fanno e basta e io continuo ancora a giudicare !!cosa devo fare? , fare il mio non mi basta piu | grazie anche della non risposta ,l’importante è averti scritto! OD
        pS: Se puoi prega per una ragazza che a mio avviso è solo momentaneamnete persa , e che vuole interrompere qualcosa che è dentro di lei ,prega per lei ti prego vive lontano da qua e non sa che sbaglio sta facendo e cosa sta facendo …………..forse tu puoi aiutarla io e sua madre non riusciamo a presto Fratello..

  2. Santo Papa Francesco I – Jorge Mario Bergoglio ,Concret, omul care aspiră la fericirea supremă, trebuie să-şi dezvolte mintea, prin rafinarea continuă a gîndurilor, trebuie să înceapă să-şi controleze emoţiile negative şi instinctele. Dar toată această muncă trebuie să survină după o perioadă mai mult sau mai puţin îndelungată de observare a propriului suflet, pentru a determina cu precizie ce este gînd??, ce este emoţie ???şi ce este instinct în tine însuţi!!. Nu trebuie dispreţuit nimic, totul trebuie transcens. Iar ceea ce trebuie transcens trebuie Cunoscut, Iubit şi Controlat!!!. nu neapărat în această ordine…..Santo Papa Francisco I perdonatemi che nn scrivo in ITALIANO ……!!!!

  3. Come al solito sante parole Santo Padre,ma come posso correggere una persona come l’Abbè francese Pascal Thuillier che da vero plagiato MIA zia la marchesa Yolande d’Argenge Lafue 92enne derubandola di TUTTI i suoi beni(diversi milioni di euro)e diventando presidende della fondazione”Pierre Lafue” senza averne i diritti,ho tentato diversa volte di avere un confronto ma lui si è SEMPRE rifiutato,come mi devo comportare? Sia lodato Gesù Cristo,(ps)io sono un praticante TANTO praticante

  4. Papa caro, ogni giorno “bevo avidamente” le Sue omelie…e sono un ottimo ricostituente per la mia anima…leggo e mi ripeto: “come ho fatto a non capirlo prima: è tutto così naturale e facilmente comprensibile! ” Eppure la semplicità con la quale apre il mio cuore e la mia mente mi rende recettiva e improvvisamente si apre la finestra della mia anima…Grazie Santo Padre, Le voglio tanto bene…

  5. DIO mio! Santo Padre, sono contenta di questo ulteriore chiarimento, ci voleva proprio. Siamo così condizionati dalla mentalità vecchia.
    Mi è già capitato di aver anticipato questo discorso nel commento precedente di domenica scorsa. E non è la prima volta che mi ritrovo con quello che Lei dice.Questo mi riempe il cuore di gioia, perchè vuol dire che lo Spirito Santo è presente e non trova confine, per arrivare nelle nostre menti. Anche correggere il fratello si può definire che è un arte.
    “Vino nuovo nei otri nuovi” questo ci dice Gesù, non più condizionati dalla legge , ma l’Amore ci renderà liberi e Gesù ha indicato la strada.
    Che DIO la benedica S.Padre!
    Signore resta con noi che si fa sera . Amen! Sara

  6. La riflessione di Papa Francesco di quest’oggi mi tocca profondamente perchè sto vivendo da qualche anno questa situazione, devo quotidianamente …correggere …il comportamento di una persona a me cara perchè non cada nell’apatia.Il ripetersi sistematico delle medesime azioni da parte sua fa sì che ogni tanto io perda la pazienza e mi ritrovo ad alzare la voce, questo mio comportmento crea poi in me un grande senso di colpa perchè capisco che oltre a non contribuire a cambiare la situazione offende la persona a cui voglio bene. Prego il Signore perchè mi aiuti a portare avanti questo compito con più pazienza e ringrazio Papa Francesco per aver toccato questo argomento nel momento in cui ne avevo più bisogno del solito. Grazie!

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