Riflessioni di Papa Francesco

Scuotere le coscienze per vincere l’indifferenza

Papa Francesco torna nuovamente a mettere il traffico di esseri umani al centro dell’attenzione mondiale: in un mondo tanto tecnologico ed evoluto come il nostro, il traffico di esseri umani, così come il lavoro forzato, il traffico di organi e la prostituzione sono veri e propri crimini contro l’umanità, scrive il Pontefice in Twitter.

L’occasione per ribadire il proprio pensiero, nel tentativo di scuotere dal torpore la coscenza globale delle persone, spesso addormentata, o meglio abituata al ripetersi di tali crimini, è data dalla celebrazione della Giornata di commemorazione della tratta degli schiavi e della sua abolizione, che ricorre proprio oggi, martedì 23 agosto 2016.

Questi crimini, ovvero, “il traffico di esseri umani, di organi, il lavoro forzato, la prostituzione sono schiavitù moderne“, ha aggiunto il Vescovo di Roma, con questo volendo segnalare come tutto il mondo abbia aderito alla eliminazione della schiavitù, ma al contempo come si continui a voltare lo sguardo dall’altra parte di fronte a questi crimini che non sono differenti dalla schiavitù.

Il traffico di esseri umani, di organi, il lavoro forzato, la prostituzione“, infatti, non sono limitati solo ad alcuni paesi o aree geografiche: avvengono a qualsiasi latitudine, in tutte le parti del mondo, e spesso anche con la complicità di paesi che, con non poca ipocristia, apertamente denunciano questi abomini come crimini. Non solo, queste forme di schiavitù moderne avvengono a tutte le latitudini, ma coinvolgono esseri umani di qualsiasi età.

Il traffico di esseri umani, di organi, il lavoro forzato, la prostituzione” sono una “piaga nel corpo dell’umanità contemporanea, una piaga nella carne di Cristo” e per questo la Chiesa “deve immischiarsi nella ‘grande politica’”, quella che riguarda i temi alti della vita umana” con l’obbiettivo di scuotere le coscienze delle persone, di abbattera la dilagante “globalizzazione dell’indifferenza” che non permette oggi di commuoversi o indignarsi di fronte a questi crimini contro l’umanità che trasformano una persona, ancor meglio se un bambino, in un serbatoio di organi o nell’oggetto su cui scaricare i propri istinti sessuali.

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2 pensieri su “Scuotere le coscienze per vincere l’indifferenza

  1. Buon giorno a tutti voi cari amici:
    Il traffico d’essere humani, d’essere humani, delle arme per fare la guerra, delle drogue delle organi ,debe essere una via per che noi possiamo rendire compto che noi no possiamo habere una attitudine indifferente,per che noi habiamo una concienza che aiuta noi per si rendere compto che cuesto non e buono per nessuno.

    Grazie Dio de potere perdonare tutti le volte che comme pecatore noi possiamo sbagliarno,Grazie Gésu per Il tuo Pardono, SalveMaria per essere una mamma molto che voglio nostro benessere & per la Tua Protetione nelle nostre vita. Amen!

  2. Caro Papa Francesco,
    la materia ha prevalenza sullo spirito così si formano le esecrazioni su questo o su quel atto compiuto dal uomo dalla coscienza ottenebrata in tantissimi modi per mancanza di educazione e cultura per droga povertà , invidia , gelosia o per necessità della lotta di tutti i giorni in tutte le zone del mondo .
    E la sua parola porterà il conforto di un attimo alle coscienze che realizzano di essere offese o minacciate , ma poco o nulla cambierà se non si riesce a portare l’esempio di sviluppare i valori necessari al cambiamento primo sollevare dalla miseria piccoli centri abitati poi istituire la giustizia e perseguire chi si onta di comportamenti esecrandi ed altro che su questo breve viaggio a scriverle non vi è spazio.

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