Nel Vangelo di oggi Gesù affronta un tema importante per tutti noi credenti: l’autenticità della nostra obbedienza alla Parola di Dio, contro ogni contaminazione mondana o formalismo legalistico.
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Indifferenza, egoismo e mondanità: le malattie del mondo d’oggi
Commentando la parabola di Lazzaro ed il ricco Epulone, contenuta nel Vangelo di Luca, Papa Francesco, durante la propria omelia, ha sottolineato come questo brano evangelico non solo ci aiuti a “capire cosa vuol dire amare“, ma soprattutto ci insegna “ad evitare alcuni rischi“.
Non lasciamo che la mondanità ci allontani dalla testimonianza
Papa Francesco, durante l’omelia di oggi, ha proseguito la propria catechesi sullo Spirito Santo: commentando la Prima Lettura del giorno (At 16,11-15), infatti, il Santo Padre ha sottolineato come ogni volta che nel nostro cuore sentiamo una forza che ci porta a dare testimonianza della nostra fede, è lo Spirito Santo, che sta lavorando dentro di noi.
Dove c’è Gesù non c’è posto per la mondanità!
Papa Francesco durante la sua omelia di oggi, prendendo spunto dalle Letture di oggi (1Mac 4,36-37.52-59; Lc 19,45-48) ha messo in guardia la Chiesa dalla tentazione della mondanità e del potere mondano, “che non è il potere che Gesù Cristo vuole per lei“: “sempre c’è nella Chiesa la tentazione della corruzione“, ha detto il Vescovo di Roma, ma il Vangelo…
Il pensiero unico è frutto della mondanità
Papa Francesco nella riflessione mattutina di oggi, lunedì 18 Novembre 2013, ci mette in guardia dai rischi che derivano dalla globalizzazione, che sono i rischi insiti nel pensiero unico e nell’uniformità che è cosa ben diversa dall’unità, cui mira la Chiesa cristiana.
Papa Francesco ad Assisi: la Chiesa deve spogliarsi della mondanità
“La Chiesa deve spogliarsi della mondanità” è l’annuncio fatto durante la da Papa Francesco ad Assisi “che è un atteggiamento omicida, altrimenti saremmo cristiani di pasticceria, ma non veri cristiani“. Il Papa ha quindi aggiunto che “La mondanità porta al peccato più grave: l’idolatria… non si può essere servi di due padroni: il denaro oppure Dio.”
Se non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del demonio
“Quando non si confessa Gesù Cristo, si confessa la mondanità del demonio“, diceva il Pontefice nella sua prima messa da Vescovo di Roma. E anche successivamente, nelle omelie e nei discorsi pubblici, Papa Francesco non ha smesso di parlarci della presenza tentatrice del diavolo.
Siate vigili, pregate e non lasciate che il cuore impigrisca
Nella prima domenica di Avvento l’Angelus è incentrato proprio sulla venuta di Cristo, la seconda venuta alla fine dei tempi, dopo la grande tribolazione.
La vita è un dono che mostra l’infinito amore di Dio
Il brano preso in esame per l’Angelus odierno è Marco 1,14-20 che narra di quando Giovanni il Battista, arrestato, lascia il posto a Gesù che inizia a scegliere i primi apostoli con le parole “il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo.”
La vera gioia è mettere al centro Gesù e decentrarsi da sè
Un Angelus incentrato sulla gioia quello odierno, una gioia dovuta anche a questo momento di attesa per la nascita di Gesù.
Il cammino della conversione è una grazia da chiedere al Signore
Il vangelo preso in esame all’Angelus oggi è quello di Marco 1-1,8 nel quale, come introduce Papa Francesco, si inizia a parlare di Giovanni Battista.
Il Santo Padre incontra i religiosi nella Cattedrale di Maputo
Durante il suo viaggio apostolico, il Pontefice sta avendo degli appuntamenti importanti, come quello di oggi in cui ha incontrato in Mozambico il clero, i religiosi, i catechisti, i seminaristi e gli animatori pastorali.
Lo Spirito Santo che ci fa amare Dio e ci fa amare il prossimo
All’Angelus il Papa parla del vangelo odierno dove Gesù avverte i discepoli che è giunto il momento della decisione.
Tacere, avere il coraggio di tacere, purché sia un tacere mite e non rancoroso
Domenica 14 aprile 2019, durante l’omelia della Santa Messa nella Domenica delle Palme, il Santo Padre ha esortato i fedeli a seguire l’esempio di Gesù: “tacere, pregare, umiliarsi” per poter giungere alla salvezza del Regno di Dio, vincendo il trionfalismo del demonio.
Preghiera, carità, digiuno sono i tre investimenti per un tesoro che dura
Papa Francesco ha presieduto la Messa del Mercoledì delle Ceneri invitando i fedeli a liberare questa Quaresima “dai tentacoli del consumismo e dalle trappole dell’egoismo” e a rispondere alla chiamata del Signore, che “ci chiama ad una vita accesa nel suo fuoco”.