Riflessioni di Papa Francesco

Camminare facendo strada: camminanti, non erranti, e non quieti!

Fare strada in famiglia; fare strada nel creato; fare strada nella città” è l’incoraggiamento che Papa Francesco ha rivolto ai in occasione del sessantesimo anno dalla sua fondazione: fare strada significa camminare e non errare e neppure essere quieti.

Camminare facendo strada” prima di tutto nella famiglia che “rimane sempre la cellula della società” ha detto il Pontefice “il luogo primario dell’educazione“. La famiglia, infatti, “è la comunità d’amore e di vita in cui ogni persona impara a relazionarsi con gli altri e con il mondo” ed è proprio nella famiglia che l’individuo riceve quell’educazione primaria che poi gli permette di “proiettarsi nella società, di frequentare positivamente altri ambienti formativi, come la scuola, la parrocchia, le associazioni…“.

Tutte le vocazioni muovono i primi passi in famiglia” ha quindi detto Bergoglio “e ne portano l’impronta per tutta la vita“. Vita che dalla famiglia si apre in uscita verso il creato: per questo la seconda esortazione del Santo Padre è stata quella di “fare strada nel creato“.

In quanto discepoli di Cristo, abbiamo un motivo in più per unirci con tutti gli uomini di buona volontà per la tutela e la difesa della natura e dell’ambiente” ha continuato Papa Francesco “Il creato, infatti, è un dono affidatoci dalle mani del Creatore. Tutta la natura che ci circonda è creazione come noi, creazione insieme con noi” e questo “implica non solo il rispetto di essa, ma anche l’impegno a contribuire concretamente per eliminare gli sprechi di una società che tende sempre più a scartare beni ancora utilizzabili e che si possono donare a quanti sono nel bisogno“.

Infine è importante fare strada assieme alle persone che ci sono vicino, assieme al nostro prossimo: questo è il “fare strada nella città: vivendo nei quartieri e nelle città, siete chiamati ad essere come lievito che fermenta la pasta, offrendo il vostro sincero contributo per la realizzazione del bene comune. – ha detto – voi potete testimoniare con semplicità e umiltà l’amore di Gesù per ogni persona, sperimentando anche nuove vie di evangelizzazione, fedeli a Cristo e fedeli all’uomo, che nella città vive spesso situazioni faticose, e a volte rischia di smarrirsi, di perdere la capacità di vedere l’orizzonte, di sentire la presenza di Dio“.

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14 pensieri su “Camminare facendo strada: camminanti, non erranti, e non quieti!

  1. VORREI SOTTOLINEARE CHE SU FACEBOOK GIRAVA UNA INFORMATIVA CHE NON SONO STATI GLI ITALIANI A DIFFONDERE L’EBOLA IN AFRICA MA GLI AMERICANI. BASTA DI CERCARE DI SEMINARE LA ZIZZANIA!!!!IN ITALIA SIAMO VITTIME ANHE NOI BIANCHI DI STRANI ESPERIMENTI DI VARIO GERERE…!!!AI QUALI CERCHIAMO DI DARE UN CAPO COLPEVOLE APPARTE GLI ESEGUTORI !!!!VAFFANCULO A QUELLAPERSONA MALEFICA CHE HA SCRITTO SU QUESTA PAGINA CHE SONO STATI GLI ITALIANI. MI DISPIACE MA IL TUO STUPIDO TENTATIVO DI ARE LA COLPA AGLI ITALIANI E CREARE DISORDINI E’ ARRIVATO TARDI. CI AVEVO GIA’ PENSATO IO A SCRIVERE DI LEGGERE L’INFORMATIVA. TORNA DAL TUO – CERVELLONE CHE ORGANIZZA ATTENTATI TERRORISTICO /SOCIALI-. IN QUANTO ALLA STORIA SAPPI CHE ANCHE TRA GLI ITALIANI MOLTI ABBIAMO STUDIATO E NON ABBIAMO BISOGNO DI VEDERCI SCRIVERE SULLA PAGINA RELIGIOSA CALUNNIE SEMPRE AL MEDESIMO SCOPO. QUESTO NON E’ UN POPOLO DI SPROVVEDUTI E CI SIAMO GIA’ MESSI IN GUARDIA DA QUELLI COME VOI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. CARO PAPA FRANCESCO, CARI LETTORI, CREDENTI A DIO. MI CHIEDO PERCHE’ SE IO IN FACEBOOK, ESSENDOMI COLLEGATA PER CONOSCENZA CON LA CHABBAT EBRAICA STRANIERA, E TRAMITE UNA SOFFERENZA MIA DI VITA DOVUTA ALLE CONTINUE CATTIVERIE DALLA NASCITA CHE HO RICEVUTO DA GENTE CONOSCIUTA NELLA MIA CITTA’ E BASATA SUL LORO ODIO ANTIRELIGIOSO, MA COPERTI DA ALIBI ANCHE OTTIMI PER FINGERSI :BRAVI CRISTIANI, E POICHE’ NELLA MIA CITTA’ CITTA’ NON VI SONO NE’ EBREI , NE’ SINAGOGHE , MA UN GEMELLAGGIO CON I SOPRAVVISSUTI DI EBENSEE: MI CHIEDO PERCHE’ GLI EBREI CONOSCIUTI SU FACEBOOK , STRANIERI PERCHE’ TRAMITE CONOSCENZE DI FAMIGLIA, NON SOLO NON HANNO COLTO LA MIA SOFFERENZA UN BRICIOLO NEANCHE, MA NEPPURE IL SIGNIFICATO DI SOLIDARIETA’ NELL’ AVER RIVOLTO A LORO ESEMPI DI VITA CITTADINA E CHIEDENDO AI PRATESI MIEI CONCITTADINI DI POTER CONFERMARE EVENTUALMENTE CHE IO DICO LA VERITA’ COME MOLTISMI GIA’ SAPEVANO ANCHE PRIMA CHE IO INIZIASSI ASCRIVERE NEL COMPUTER. COME POTETE VEDERE, LEGGETE A FACEBOOK LE CATTIVERIE DI UN CERTO HECTOR , A ME COLLEGATO CHE A TUTT’OGGI HA IL CORAGGIO DI INSISTERE AD INSULTARE PAPA FRANCESCO CHIAMANDOLO FALSO PROFETA. CARO HECTOR, TU SEI UN FALSO PROFETA CAPACE SOLO DI RIVOLGERE ODIO VERSO TUTTI QUELLI CHE NON TI VANNO A GENIO E TI NASCONDI DIETRO A DELLE LEGGI EBRAICHE. COS’E’ L’EBRAISMO???E’ UN INSIEME DI CONDANNE MALEFICHE CONTRO IL MONDO CHE NON FA PARTE DELLA LORO CATEGORIA E CONTRO I SOFFERENTI DEL MONDO ?, SE CREDETE GIUSTO COSI’ VOI SIETE FALSI PROFETI. GENTE NON ASCOLTATELI, INSEGNANO IL MALE E LO CAMUFFANO DA : ANTICHE REGOLE. PREMETTO CHE QUESTI VIGLIACCHI CON I QUALI MI SCONTRO DA OLTRE UN ANNO: CIOE’ TEMPO DEL LORO VOLTA FACCIA RELIGIOSO SENTIMENTALE ED IDEOLOGICO, CONTINUANO A NON VOLERSI DISCONNETTERE DA ME. IO ALLORA MI RIFIUTO DI RIVOLGERE ANCORA A LORO PAROLE INVANE PERFINO ARRABBIATE.

  3. Lucia on novembre 9, 2014 at 1:12 pm.

    Caro Papa Francesco. fare parte del Suo blog mi ha dato tanto coraggio e serenità, tanta luce. E ogni sera prima di andare a riposare ero e sono felice di leggere le Sue parole, sempre chiare, limpide, donate a noi a braccia aperte. Ho poi letto i vari commenti per mio arricchimento umano. Ora non lo farò più. Mi ritrovo in una serie di ghirigori mentali che invece di innalzarsi mi sembra si attorciglino e intrighino in modo da non staccarsi mai da terra. Non è questo di cui ho bisogno, anche se questa è la società. Le prendo le mani Santo Padre, perché Lei mi porti sempre con sé. Così, semplicemente..

  4. A scanso di equivoci: io non giudico nessuno. Chi si sente giudicato da quanto scrico ha problemi suoi che deve risolvere. Io dico solo che chi si rifiuta di vedere il proprio errore non impara alcunché (per esempio predicare contro la pena di morte e farla studiare nel catechismo come qualcosa da non escludere in nome della tradizione). È una cosa molto semplice. È come imparare a suonare uno strumento musicale. Per imparare bisogna riconoscere ogni volta la propria errata diteggiatura per proseguire nel passaggio successivo. Solo così si può interpretare un autore. Invece il presuntuoso che crede di sapere suonare e di interpretare senza riconoscere che è ancora una schiappa, un brocco, resta un brocco. Punto e basta.

  5. “Fare strada in famiglia”? La famiglia è ariosa e stimolante come una camera a gas!
    “Proiettarsi nella società, di frequentare positivamente altri ambienti formativi, come la scuola, la parrocchia, le associazioni…”?
    Esprimendosi in una determinata dialettica, l’alterato mentale codifica sia «direttamente», come nel caso della psicanalisi, sia indirettamente», come nel caso del materialismo dialettico, il proprio stato di fatto e tende istintivamente a conseguire una regolarità analitico-linguistica, che lasci intatto il suo male. Istintivamente, o inconsciamente, il logico paranoide è portato a trasmettere il proprio male: perché soltanto contagiando la moltitudine, il suo dialettismo rientra nell’ordine della normalità, ossia nell’ordine di una generale necessità, a lui indispensabile come forma di un valore etico: in ciò facilitato dalla stampa, dalla radio-televisione, dalla pubblicità, che oggi sembrano funzionare come suoi appositi strumenti. Il collettivo riconoscimento di una «verità» obiettiva, in quanto trasmessa secondo canone logicodialettico, operando come una fede, è ciò di cui egli necessita come di un sostegno mistico. Infatti, per istinto sente l’irrealtà della sua dialettica, per istinto cerca un appoggio extradialettico: tende a suscitare la fede più facile, quella che oggi tutti devozionalmente accordano ai risultati dell’indagine scientifico-razionalistica, senza esigenza di verifica. Il contagio dialettico è il più facile, perché fa presa sull’inerzia mentale tendente a darsi giustificazione filosofica e logica evitando sforzo d’autoconoscenza. Tale inerzia è appunto il principio dell’alterazione mentale, o l’alterazione che comincia a divenire normalità, in quanto risponde a uno scadimento del pensiero in dialettismo, e al dialettismo come discorso indipendente dal pensiero. Il catechismo assume in tal senso la funzione che oggi può essergli più regolare: operare per la fede che risponde alla segreta necessità del mentale alterato: servire i processi della corporeità e della materia mitizzata e culturizzata.

    1. Caro Nereo Villa, mi permetto di risponderti io al tuo primo scritto. Questa tua metafora della “camera a gas” della famiglia, che non si addita alla tua cultura espressa nella tua scrittura. Tu sei forse molto materialista, e scusa se te lo dico, sei anche poco credente nelle scritture, cioè primo della Bibbia, e per secondo nel Vangelo. Certo non te ne faccio una colpa, se non credi nelle scritture dettate da DIO, cioè scritte dalla mano di DIO, attraverso i suoi Profeti. Questi libri forse per te sono poco veritieri. Ma rispondimi se hai tempo, ad una domanda: come secondo te il creatore dell’Universo debba trasmettere la sua parola a noi sue creature? Io dico primo attraverso i Profeti, a partire da Abramo, e per finire con l’ultimo Profeta/DIO cioè Gesù Cristo! Ecco detto questo la famiglia non è una “camera a gas”, ma è il luogo di stretta formazione della vita futura, cioè quella dei figli. Famiglia serve per procreare una nuova generazione, non bisogna pensare solo al piacere coniugale tra moglie e marito, ma soprattutto all’amore verso i propri figli, e più ce n’è meglio è, questo è il compito di una famiglia, cioè educare i figli a credere non nel materialismo, cioè degli dei di pietra o di soldi, o successo, o carriera, ma in Gesù nato per redimerci, dall’esclusione della vita eterna! Si con il Battesimo! Certo i Pagani al tempo di Gesù, gli Ebrei se li toccavano loro, divenivano immondi. Ecco che Gesù venne in questo mondo per cambiare la loro mentalità Ebrea, cercando di fargli capire che loro per DIO erano dei Sacerdoti, e che dovevano, insegnare, correggere il loro peccato, e dovevano fargli capire di non seguire il dio delle loro divinità, cioè delle statue di pietra, inventate dagli uomini Pagani per proteggere il loro popolo. Invece Gesù banchettava con loro Pagani e poveri, e faceva miracoli per i poveri ammalati, si per il semplice motivo che, chi aveva un male era escluso dalla comunità Ebrea, e credevano che era stato maledetto da DIO, e se non guariva non gli permettevano mai di entrare con il popolo di Mosè. Quindi la vera famiglia era Gesù, Maria, Giuseppe. ed in quella casa, in cui loro vivevano, non era come una “camera a gas”. Non ti voglio fare la morale se credi, oppure no al creatore, ed in Gesù Cristo. Io penso proprio di no, da come hai scritto forse mi sarò sbagliato, in questo caso ti chiedo scusa. Allora spiegami cosa intendevi dire: famiglia come una “camera gas”. Ciao a presto

      1. La famiglia è solo un alibi. Io non ne ho una, e sono contento di non appartenere a nessuna famiglia, compresa quella sacra, che considero famiglia in senso mafioso, dato che è il primo luogo sociale del delinquere. Il “Tengo famiglia” è infatti l’alibi per commettere qualsiasi tipo di delitto. Chi si basa su tale alibi è un figlio di puttana, totalmente irresponsabile delle proprie azioni, e non ha scusanti. Il faraone bergoglio queste cose le sa benissimo e ci marcia da gran bastardo, come al solito hanno fatto tutti i faraoni.
        In merito ai documenti religiosi (vangeli, bibbia, e di altre religioni, ecc.) ho scritto stanotte questa risposta che prevedevo ricevere da te. E combinazione ho trovato questi miei appunti del 1966, che ti mostrano come la penso (io comunque studio le scritture dal 1972 e l’ebraico dal 1981:
        http://bastamonopolio.over-blog.com/2014/11/appunti-di-logica-del-1966-di-nereo-villa.html

      2. VAFFANCULO L’EBOLA L’HANNO CREATA GLI AMERICANI IN AFRICA E NON IL POPOLO ITALIANO. VAI A SEMINARE LA ZIZZANIA ALTROVE!!!E SULLE VITTIME NOSTRE BIANCHE ED ITALIANE DI ESPERIMENTI FURBESCHI MA GIA’ DIMOSTRATI E DI VARIO GENERE STIAMO GIA’ INDAGANDO PER RISALIRE AGLI ORGANIZZATORI. NEL FRATTEMPO TORNA DA CHI TI CI HA MANDATO CON CODESTA FOTO SBIADITA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    2. non ci ho capito nulla di ciò che scrivi ,ma con chi credi di parlare ? non siamo andati tutti all’università ,ma per favore ,non ciò proprio capito un cxxxxo

  6. Caro Papa Francesco oggi Domenica 09/11/2014 è Giorno di riposo che ci ha donato il Signore dicendoci: uomo sei giorni lavorerai, con gran fatica e sudore, ma il settimo giorno lo dedicherai a me riposando. Io aggiungo si va bene il riposo, ma non dev’essere troppo esagerato, come quello del sabato Ebraico: che per loro anche schiacciare il bottone dell’ascensore lo ritengono un lavoro, e quindi l’ascensore va in continuazione da un piano all’altro, cosi mi è stato riferito da un Ebreo. Ecco ho fatto questo esempio per dire che in Italia sono arrivati i supermercati ed hanno cancellato la Domenica? Ma questo non è progresso, io non mi ritengo una macchina che basta girare la chiave e si mette in moto per produrre denaro, che poi nessuno lo porterà con se nell’aldilà? Questa commercializzazione è esagerata, e la Domenica, e le altre feste comandate dalla Chiesa e civili, servono per ricaricare le nostre energie che il Signore ci dona in abbondanza; e che la società odierna serve il dio denaro, non il DIO vero che io ringrazio ogni giorno che mi ha fatto Cristiano, così io mi dedico a Lui nella preghiera andando alla Messa. Chi lavora troppo per il dio denaro, non ha neanche il tempo materiale, di godersi la vita famigliare, per il semplice motivo che, è sempre impegnato per fare guadagnare sempre più gli esosi nuovi Padroni Italiani, che sfruttano il momento propizio di liberalizzazione commerciale. Tu Francesco ci insegni di camminare con Gesù, non con il dio quattrino, che serve ad ingrassare i ricchi, ed i poveri sono sempre più poveri, e tartassati da tasse sopra tasse, che alla fine il certo medio è sparito, anzi lo hanno cancellato i Politici corrotti egoisti, che loro non si privano di nulla con i soldi dei cittadini Italiani onesti. L’Italia oggi è Governata da Politici, servitori del capitalismo e della Borsa Italiana, che si permettono di sprecare miliardi di Euro ogni giorno, senza pensare al povero, che non ha nulla da cibarsi. Poi ci sono anche chi butta via il cibo nell’immondizia, senza pensare a chi, per esempio in Africa, ed altri paesi del mondo che non hanno nulla da mangiare e dicono che sono “male nutriti”, non che gli manca il denaro per mangiare. Poi cercano di risolvere il problema dei negri diffondendo Ebola, per eliminare chi genera troppi figli, e spero che trovino l’antidoto come ad esempio la penicillina, che DIO ci ha dato si la malattia, per chi non ha abbastanza anticorpi nel sangue, ma anche come uscirne, cioè un antidoto ed è stato un Medico Italiano Vincenzo Tiberio, del Molise nel 1895 che l’ha scoperta “sugli estratti di alcune muffe”. Io sono convinto che queste malattie sono per farci capire che noi abbiamo bisogno della preghiera del Padre Nostro per avere il pane quotidiano. Invece molti non lo recitano per superbia od ignoranza, cioè ignorano DIO. Però Gesù non ci abbandona mai, se noi facciamo il secondo passo verso di Lui, per il semplice motivo che, è Lui che fa il primo passo verso di noi, cercandoci con ogni mezzo a sua disposizione, per la nostra salvezza di vita eterna! Ecco chi è Gesù nostro Signore e Cristo, cioè il Messia! Termino con un ciao a presto

    1. L’ EBOLA L’HANNO CREATA I TUOI AMICI SEMINATORE DI CALUNNIE E ZIZZANIE!!!FANCULO TE E CODESTA MALEDETTA FOTO SBIADITA!!!!COME OSI PARLARE DI GESU’: BRUTTO SPUTASENTENZE BUGIARDO E BASTARDO!!!!!!! E SE CREDEVI DI SFRITTARE LE SONTRE BATTAGLIE CONTRO CHI CI ATTACCA EBREI COMPRESI, AL SOLO SCOPO DI OFFENDERLI CON LA STORIA DEL POCO LAVORARE ECT. PERCHE’ ESSI POSSANO DIRSI OFFESI DA QUALCOSA FUORI LUOGO DAVVERO, TI SBAGLI. NESSUNO DI NOI CRISTIANI ACCETTA LE TUE BUGIARDE E MALEDETTE OFFESE E BUGIE. LA STORIA L’ABBIAMO STUDIATA MEGLIO DI TE, NON DIRE CAZZATE. E NON SFRUTTARE PIU’ IL REALE MALCONTENTO DI POPOLO ITALIANO SULLA QUESTIONE DELL’ EGOISMO DEI POLITICI. E RACCONTACI I TUOI -CAPI RELIGIOSI- DOVE LI BUTTANO I SOLDI ?????!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  7. “Camminare , non erranti e non quieti.”
    Per come la vedo e in un certo modo che vivo sulla mia pelle, da quando il Signore mi fece questa Grazia della conversione.
    – Camminare, significa mettere in atto il saper ascoltare e il saper ascoltare vuol dire usare umiltà , carità , mitezza e fare il possibile, con l’aiuto del Signore , di liberarci tutto ciò che ci rende triste che un ostacolo per il nostro cammino.
    Cercare la gioia rende più facile il cammino.
    – Erranti è non avere i punti fermi e porta sfiducia, instabilità e senza casa.
    Con il Signore la casa c’è e lo si sente e come dice papa Francesco:- con la Madre chiesa non ci si può sentire orfani.
    La Madre chiesa non vuol dire una struttura di quattro mura e di quattro uomini che la tiene in piedi, ma di quello che Gesù ci ha portato e che ci siamo battezzati in Suo nome,per cui appartenenti in una immensa famiglia che non delude, per cui cercando e riconoscere l’origine della famiglia, la provenienza.
    è un po’ quello che sto vivendo dal momento che mi sono messo in questo cammino, che non mi sento sola,anzi a volte ho la sensazione di avere una schiera sulle mie spalle,poi mi guardo intorno vedo che tutto ciò che faccio, non me lo sta ordinando nessun essere umano, se non un commando che mi viene da dentro, sempre naturalmente confrontandomi con chi mi sta accanto e ascoltando soprattutto il papa Francesco che mi trovo tanto in sintonia. Come è chiaro non senza sbagliare qualcosa, ma se ci affidiamo al Signore, LUI ci aiuta a capire l’errore.
    E da quando sono di questo Spirito non riesco più farmi comandare dall’essere umano, se non mettermi in ascolto cosa il Signore mi voglia dire attraverso l’essere umano. E non va confuso con i bisogni dei beni necessarie, quello è logico siamo soggetti i uni e altri, ma decisione e la scelta è un fatto personale, cioè non essere delle canne al vento.
    -Non quieti significa rendersi attivi in cerca di Luce sentire una necessità di Luce, attraverso la Parola del Signore, cioè fare ordine nei nostri pensieri che è da lì che parte la decisione e poi la pratica. E nella pratica viene approfondita la Parola è solo lì che vedremo se ciò che facciamo se è una cosa buona o no, per cui con l’aiuto del Signore ci si corege .
    Ecco il Cammino! Buon Cammino Spirituale!

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