Riflessioni di Papa Francesco

Avere il cuore umile è la chiave il Regno di Dio

È l’umiltà il cammino da seguire per giungere alla salvezza: Papa Francesco, nell’omelia del giorno in Casa Santa Marta, prendendo spunto dalle Letture di oggi, ha fatto notare quanto sia importante saper ascoltare la voce del Signore: Gesù, nel corso del nostro cammino, ci corregge e ci mette nella giusta via; se sapremo ascoltare queste correzioni e confideremo in Lui, giungendo a consegnargli i nostri peccati, allora incontreremo la salvezza.

Facendo riferimento alle Letture, il Papa ha fatto notare come i peccatori descritti “non possono ricevere la Salvezza” perché “sono chiusi… alla Salvezza“. Rileggendo le Scritture «Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero; confiderà nel nome del Signore» ha detto “per tutta la vita. E questo fino a oggi, no?“.

La santità del Popolo di Dio consiste proprio nel non allontanarsi dall’umiltà: le ricchezze che il Popolo di Dio possiede non sono composte da beni materiali, ma dalla “fede nel Signore“. È questo il Popolo di Dio: un “popolo umile, povero che confida nel Signore” ed è proprio questo che lo rende degno della salvezza.

La strada da percorrere, dunque, è una strada fatta di umiltà e di fiducia nel Signore, che si traducono in ascolto della voce del Signore: “l’altra strada“, quella che non porta alla salvezza, è quella di coloro che “non ascoltano la voce, che non accettano la correzione e non confidano nel Signore“.

Se tu non ascolti il Signore, non accetti la correzione e non confidi in Lui – ha infatti chiarito il Santo Padre – tu hai un cuore non pentito” come quegli “ipocriti che si scandalizzano di questo che dice Gesù sui pubblicani e le prostitute, ma poi di nascosto andavano da loro o per sfogare le loro passioni o per fare affari“: questi ipocriti “il Signore non li vuole“.

Quando riusciremo ad ascoltare il Signore, ad accettare le sue correzioni, a confidare in lui, vivendo una vita semplice e umile, allora “saremo in grado di dire al Signore: ‘Signore, questi sono i miei peccati – non sono di quello, di quello, sono i miei… Sono i miei. Prendili tu e così io sarò salvo’ – quando noi saremo capaci di fare questo” ha quindi concluso Papa Francesco “saremo quel bel popolo, ‘popolo umile e povero’, che confida nel nome del Signore. Il Signore ci conceda questa grazia“.

Taggato ,

Informazioni su Redazione

10 pensieri su “Avere il cuore umile è la chiave il Regno di Dio

  1. È l’umiltà il cammino da seguire per giungere alla salvezza: Papa Francesco, nell’omelia del giorno in Casa Santa Marta, prendendo spunto dalle Letture di oggi, ha fatto notare quanto sia importante saper ascoltare la voce del Signore: Gesù, nel corso del nostro cammino, ci corregge e ci mette nella giusta via; se sapremo ascoltare queste correzioni e confideremo in Lui, giungendo a consegnargli i nostri peccati, allora incontreremo la salvezza.
    Avendo avuto, da bambino, una dottrina monacale, forse oggi sarei diventato un altro. Durante la mia adolescenza e non appena maggiorenne, iniziai ad avere qualche grillo per la testa. Il parroco di allora don Angelo, badava solo ad racimolare lire su lire. Abbondonai la chiesa, e con essa la santa messa. Solo al ritorno da Torino dove lavoravo e rintrandoin San Giorgio del Sannio mio paese natale, ricominciai ad andare in chiesa. Però essendo vicino a Pietrelcina (paese nataledi San Pio); iniziai ha frequentare quel luogo domenicalmente e instancabilmente. I Frati Cappuccini, dopo avermi conosciuto mi seguivano e mi consigliavano su tutto il percorso di P.Pio. Solo dopo la Santificazione del MIO PREFERITO rientrai nella mia parrochcia (2002). Purtroppo, il vecchio parroco da 15 anni è passato a miglior vita; (dopo 63 anni di permanenza ininterrotta nella mia stessa parrocchia). Mi chiedo, Santità Francesco, ci sono preti che ogni 4/6 anni vengono trasferiti. Noi, purtroppo siamo da 16 anni orsono, con il medesimo sacerdote. Salutissimi.
    Giuseppe Salerno

  2. Tantissimi auguri Santo Padre che il Signore lo protegga sempre e gli dia l’energia per guidarci sempre ,io prego per lei ,per una lunga vita con tanta salute…

  3. Auguri, Santo Padre. Prego ogni giorno il Signore affinché Vi dia lunga vita, tanta salute e tanta energia. Perché la Vostra vita è la nostra vita, e la Vostra energia è la luce che ci illumina il cammino. Grazie di esistere

  4. Chi si umilia sarà esaltato e chi confida nei propri beni e pensa che ha tutto e non confida nel Signore restara’ deluso e a mani vuote. La vera ricchezza non e’ nelle cose materiali, queste sono come gli idoli che ci allontanano da Dio. Se pensiamo che Gesù poteva avere tutto e invece a rinunciato a tutto rendendosi povero e ci fatto anche dono della sua vita per salvarci, correremmo verso di lui per rivestirci solo del suo amore. Penso che per amare il Cristo dobbiamo diventare umili e puri come bambini farci piccoli ed accogliere con umiltà la misericordia del Padre affidando a lui le nostre iniquità, i nostri dolori e i nostri peccati e solo allora vivremo nella gioia piena. Se ci riconosciamo fragili bisognosi di Dio Egli che ama i suoi figli non tarderà a farsi trovare pronto e vigile ai nostri bisogni. Abbattiamo le barriere del cuore e vivremo contemplando il volto del Creatore che ci ama. Impariamo ad amare Gesù e confidiamo in Lui con umiltà per non essere schiavi del denaro e di ciò che appartiene al mondo ma rendiamoci liberi e non saremo piu’ schiavi ma figli destinati a vivere nel regno del Padre. Preghiamo per la Pace e per il Santo Padre che ogni giorno ci illumina con le sue riflessioni. Che la Nostra Madre Celeste interceda per i nostri bisogni. Buona giornata.

  5. FELIZ CUMPLEAÑOS SU SANTIDAD, ES UN ORGULLO DE SER HUMANO, SOY ARGENTINA, Y LLORE EL DIA QUE FUE ELEGIDO,SOY DE LA CIUDAD DE LA PLATA TENGO TRES HIJOS Y UNA HERMOSA NIETA DE UN AÑO Y MEDIO, JUNTO A MI COMPUTADORA TENGO UNA ESTAMPITA SUYA Y UNA DE NUESTRA VIRGEN DE LUJAN, RECUERDO DE MI PEREGRINACION A LA BASILICA, TENGO 51 AÑOS Y SUFRO DE EPOC, Y TODAS LAS NOCHES LE PIDO AL SEÑOR POR MI FAMILIA Y POR QUE PUEDA SOBRELLEVAR MI ENFERMEDAD. GRACIAS POR LEER MI HUMILDE CARTA.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.