Riflessioni di Papa Francesco

Ecologia umana: la prospettiva di Papa Francesco

Nel corso della giornata odierna Papa Francesco ha incontrato in Vaticano 70 sindaci di altrettante città del mondo, riuniti per discutere sui cambiamenti climatici in atto e sulle nuove schiavitù: il Santo Padre ha fatto notare ai sindaci come siano proprio loro decisivi per iniziare il cambiamento di cui il pianeta ha tanta necessità.

I rappresentanti dei vari Stati del Mondo, ha spiegato il Vescovo di Roma, possono fare tutti i più bei discorsi possibili davanti alle Nazioni Unite ma queste rimarranno parole, se poi non saranno i singoli sindaci a trasformarle in fatti.

Secondo Papa Francesco è urgente “prendere coscienza del problema della distruzione del pianeta che noi stessi stiamo portando avanti nel non avere una coscienza ecologica come quella che ci fu data al principio”.

Questa consapevolezza ci porterà non solo a responsabilizzarci verso il Pianeta Terra, ma verso i nostri stessi fratelli: il Santo Padre ha infatti notato come non si tratti di effettuare una svolta “verde” diventando tutti ambientalisti quanto piuttosto di iniziare a pensare in termini di “ecologia umana”.

E’ proprio questo, ha ricordato Bergoglio , il fulcro della recente Enciclica Laudato Si’: questa  “non è un’enciclica verde”, come qualcuno erroneamente la ha definita, quanto piuttosto “una enciclica sociale”.

L’invito di Papa Francesco è dunque quello di prendere atto che esistono ripercussioni sull’uomo quando l’ambiente viene maltrattato e che non si può separare l’uomo dal resto. Quando l’ambiente non viene curato, le città crescono a dismisura – ha spiegato il Santo Padre – e con loro le sacche di miseria e di povertà che le abitano, anche per effetto delle migrazioni dalle zone rurali che non offrono più opportunità.

E’ così che nasce il degrado sociale: è così che nasce la tratta delle persone, sempre più sottoposte a lavoro in nero, senza contratto, senza un guadagno sufficiente alla sopravvivenza; è così che si alimenta la delinquenza, nelle grandi città così come nelle piccole.

E mano a mano che queste situazioni diventano “normali”, si spegne la speranza: le nuove generazioni smettono di cercare nuovi orizzonti e abbracciano le dipendenze, o il suicidio.

Si rende quindi necessario un cambiamento, ed è proprio questo il messaggio che il Santo Padre ha voluto rivolgere oggi ai sindaci presenti in Vaticano, in rappresentanza di tutti i sindaci del mondo.

Taggato , ,

Informazioni su Redazione

14 pensieri su “Ecologia umana: la prospettiva di Papa Francesco

  1. Le basi di tutto cominciano dalla FAMIGLIA….quella che viene consacrata da Dio. Poi c’è la maggioranza delle persone e anche istituzioni che pensano al denaro prima ancora che alla sicurezza delle persone. Ad esempio, se tutte le autovetture fossero dotate di un meccanismo che non consenta loro di superare il limite di velocità, oppure se funzionassero ad acqua anziché a benzina, avrebbero un enorme danno economico perché se nessuno superasse più il limite di velocità perderebbero troppi soldi con le multe, mentre nel secondo caso, coloro che lucrano con i carburanti avrebbero altrettanto danni enormi. Quindi vedo chiaramente che interessa più il denaro che non la sicurezza delle persone. E’ anche spiacevole doverlo dire ma, purtroppo è proprio così…….
    Caro Papa Francesco ti ricordo sempre nelle mie preghiere. Buona serata.

  2. Carissimo Papa Francesco
    Oso dire, pur non essendone degno, parole Sante in una sintesi chiarissima e che non fa una piega. Purtroppo le Sue parole, da chi le ascolta o legge, spessamente si pensano rivolte agli altri e, quindi, non stimolando una “riflessività autocritica” propedeutica ad una seria riflessione di gruppo, sembrano non attecchire. Lei chiede spesso di pregare per il Papa e se continuerà a seminare il buon seme per moltissimo tempo, con l’umiltà che sta contraddistinguendo il Suo apostolato, anche molti cuori, oggi aridi, produrranno buoni frutti. I buoni esempi, fanno rinascere la speranza in chi l’ha persa, e con le parole educano alla pace. Grazie Santo Padre, merita le nostre preghiere.

  3. Rivolgo questa preghiera a Sua Santità Papa Francesco affinchè si possa adoperare presso i Governi per la concessione di una Amministia nei confronti dei numerosissimi carcerati e altri casi in attesa di giudizio. E’ il momento propizio affinchè in occasione del prossimo Giubileo Mondiale, Nazionale e locale la Misericordia del Signore porti sostanziali conversioni. Donato

  4. Andare contro corrente ed essere abbandonati da chi dovrebbe sostenerti è la peggiore cristianità che si possa subire. Ci si sturi occhi e orecchi, ci si distacchi dai propri tornaconti. Maestri dell’ipocrisia, dell’avidità, del potere, dell’opulenza e di una buona “faccia tosta”, l’insegnamento non esime dall’esempio personale. “fai come ti dico e non guardare a quel che faccio”. Comodo, troppo comodo. Basta predicare ed è risolta la propria “missione”. No, questo esula dalla parola di Dio. La politica è una cosa, la Fede, la religione, lo spirito del cristianesimo – chiamatelo come volete – E’ UN’ALTRA COSA. Approfittare della semplicità altrui non rientra negli insegnamenti cristiani. Le difettive cristiane valgono per tutti: ma qui, già nel nostro piccolo (pietra sulla quale si è edificata la Chiesa), ognuno la pensa e agisce autonomamente a proprio tornaconto senza dover dare contezza a nessuno, anzi circondati da uno stuolo d’avvocati ben remunerati. Gesù ha dato queste direttive?! Le pecorelle? Oneste si, ma stupide NO! S’istituiscano le persone giuste al punto giusto: ampliare facilitazioni in luoghi già critici dal punto di vista amministrativo, denota un più che libero decisionismo ed un menefreghismo totale delle situazioni degeneranti.Chi vuole capire, capisca, a prescindere da ogni semplice bigottismo e connesse, connaturate saccenterie.

  5. Gesù non esasperava col mutismo. Era Lui che andava a cercare e a parlare a chi si trovava in difficoltà per aiutarlo.Gesù non si nascondeva dietro un fittizio “non sapere”. Gesù non rincorreva profitti, ma donava, donava, donava,.Posto che una missiva (si ripete, non contenente certamente bazzecole), trasmessa attraveso le vie ufficiali, con riscontro altrettanto protocollare di ricevuta, va rimessa al diretto destinatario, o, quanto meno, si provvede ad un riscontro da parte di chi la trattiene in soggettivo silenzio.Tutto ciò è la messa in atto del predicare censura a: ipocrisia, indifferenza, superbia, egoismo, ecc..ecc…ecc…?E se il ……..“vicino di casa” nel rifiutare il dialogo, si spinge a millantare anche “che c’entra il Papa”, beh, è superfluo ogni ulteriore argomentare.Ciò alimenta la FEDE? Ciò rispecchia il Vangelo? Ciò crea fatellanza?Da ciò non può scaturire nemmeno un granello d’ottimismo, pur tanto agognato.Che Dio ci aiuti, intervenendo sui duri d’orecchio, di cuore, di semplicità…di fratellanzaQualcuno accennava, qui, a condizionamenti da parte di “praticanti non credenti”…..”offerte parrocchiali….. “lobby anticlericali”.I CRISTIANI, ma, ancora più semplicemente, qualsiasi persona onesta, pur senza alcuna appartenenza religiosa, non si lascia coinvolgere da simili faccendieri.Chi ha sofferto e soffre, non può proprio concepire queste “giustificazioni”.Papa Francesco, leggi questi commenti? Dio edifichi trasparenza e lealtà fra chi Lo rappresenta.(Lui, Dio). Dio annienti l’ignoranza

    1. Teodora, non solo papa Francesco non legge perche’, logisticamente, non ce la puo’ fare, forse qualche commento a campione, ma’ da come questo sito e’ “invaso” non c’e’ neanche un controllo preventivo. Io sono stata vittima di una grossa truffa, cercai di risolvere il problema consultando 6 avvocati, nel centro sud dove attualmente vivo, nessuno mi prospetto di uscire dall’imbroglio, ma’ “mediare” con pezze di appoggio valide in mio possesso a mio favore. Cane non mangia cane a discapito del cittadino ignorante nella materia, non mi sono arresa, ho dato il mandato a avvocati di Roma che mi hanno dato prova di onesta’ e far rispettare la legge. Non intestardirti con chi non e’ “valido”, cerca da altra parte. Queste persone non meritano che noi si perda la salute arrabbiandoci, invochiamo che la giustizia di DIO le raggiunga e facciamo le azioni giuste. DIO e’ con noi, fidati. Ivana Barbonetti.

      1. Cara Ivana, condivido quanto dici, ma poichè è coinvolto anche un prelato e tutto è stato spiegato a Papa Francesco, tramite racc. A.R., saebbe stato corretto un riscontro. Inoltre, pur di evitare clamori, c’ho rimesso la salute e, se si vericherà quanto hanno relazionalto i VV.F, anche la vita.
        Tanto in tema di ecologia e sucurezza.
        Allora, prima di sollecitare chiunque alla correttezza, LO RIPETO, SI GUARDI E SI PROVVEDA NEL PROPRIO AMBITO.

  6. BUON GIORNO, PAPA FRANCESCO NELLA VITA ATTUALE, ABBIAMO PERSO IL VALORE DELLA VITA E SPERANZA, PER QUESTI: BAMBINI, GIOVANI, COPPIE?
    LE BASIII E RADICIII, POSSONO E DEVONO RICOSTRUIRE, UN FUTURO NUOVO, CON + BASI, AMORE, AFFETTO, ORDINE, SESSO, VITA, FAMIGLIA, SPINTA, SPIRITO, EQUILIBRIO, L’INTELLIGENZA, SICUREZZA, PACEEE
    LE BASI, CREANO INNOVAZIONI, SVILUPPO, CRESCITA!!!
    COLLABORIAMO TUTTI, PER DARE +++ VALORE ALLA VITA, CREANDO FORZA, ENERGIA, SPINTA, SPIRITO, HA QUESTI GIOVANI, CHE MANCA, IL LAVORO, E LA FORZA DI LAVORARE???

  7. DIO TI BENEDICA SANTO PADRE FRANCESCO, e’ vero si devono responsabilizzare i sindaci per poter attuare le “riforme”, si devono responsabilizzare i sacerdoti e le suore per attuare le riforme che TU proponi, ci dobbiamo responsabilizzare tutti noi singoli cittadini, allora avremo speranza e certezza che si puo’ cambiare, migliorare, ma TUTTI ci dobbiamo sentire chiamati in prima persona. DIO ABBIA MISERICORDIA DI TUTTI NOI. Ivana Barbonetti.

  8. E’ come dice Papa Francesco un’enciclica sociale perché analizza i diritti e i doveri di ogni uomo davanti al Creatore e rispetto a tutti gli altri uomini determinandone diritti e doveri di TUTTI, in relazione alla natura del creato.

  9. ….la prospettiva di Papa Francesco come è nel Sogno di Dio , di porre L’Uomo nella condizione sensibile di risveglio e cura del “mondo”che lo circonda, dell’Altro e degli altri a lui simili che ne erediteranno La Terra , che non sia devastata dal degrado e dalla guerra , ma possa con l’Uomo e per gli uomini, ritornare FIORE amato…coltivato …b e l l e z z a di splendore, di meraviglia che resti ,per chi nasce al mondo, incisa nello sguardo del CUORE …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.