Riflessioni di Papa Francesco

Essere vescovo è un servizio e non una onorificenza per pavoneggiarsi

La natura gerarchica della Chiesa è stato il tema centrale della catechesi di Papa Francesco nel corso dell’Udienza Generale del Mercoledì in Piazza San Pietro: il Pontefice ha analizzato la figura del Vescovo, precisando che non si tratta di una carica onorifica, ma di un servizio che si presta a favore della Chiesa e come tale deve essere vissuto.

Attraverso i ministri, Cristo edifica la Chiesa come suo corpo – ha detto Bergoglio – Tra questi si pone in risalto il ministero episcopale, attraverso il quale il Signore è presente nella sua Chiesa, la guida e la cura.

Nella persona e nel ministero del Vescovo si esprime la maternità della Chiesa, che ci genera, nutre e conforta con i sacramenti. Come successori degli apostoli, i vescovi vengono inviati a predicare il Vangelo e a pascere il gregge di Cristo.

Non è, dunque, una posizione d’onore, ma un servizio che deve essere fatto seguendo l’esempio di Gesù, il Buon Pastore.

Inoltre, come Gesù che ha chiamato e pensato agli Apostoli, non separatamente, ma insieme intorno a Lui, come una famiglia, i vescovi costituiscono un solo collegio, riuniti attorno al Papa, che è il custode e garante della comunione tra di loro.

Quindi, tutti i vescovi di tutto il mondo sono uniti agli altri, e sono espressione visibile dell’intimo legame che unisce le loro rispettive comunità nella Chiesa di Cristo.

Queridos hermanos y hermanas:

En la catequesis de hoy nos detenemos a considerar la dimensión jerárquica de la Iglesia.

Mediante los ministerios, Cristo edifica la Iglesia como su cuerpo. De entre ellos destaca el ministerio episcopal, a través del cual el Señor se hace presente en su Iglesia, la guía y la cuida.

En la persona y el ministerio del Obispo se expresa la maternidad de la Iglesia, que nos engendra, alimenta y conforta con los sacramentos. Como sucesores de los Apóstoles, también los obispos son enviados a anunciar el Evangelio y apacentar el rebaño de Cristo.

No se trata, por tanto, de un cargo honorífico, sino de un servicio que se ha de realizar siguiendo el ejemplo de Jesús, el Buen Pastor.

Por otra parte, al igual que Jesús llamó y pensó en los Apóstoles no por separado sino unidos en torno a él, como una familia, también los obispos constituyen un único colegio, reunido en torno al Papa, que es el custodio y garante de la comunión entre ellos.

Así, todos los obispos repartidos por el mundo se sienten unidos a los demás, y son expresión visible del vínculo íntimo que une sus respectivas comunidades en la única Iglesia de Cristo.

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34 pensieri su “Essere vescovo è un servizio e non una onorificenza per pavoneggiarsi

  1. Ciao Fratello Luigi ,aNTONIO ,e mia Sorella Antonella,,

    Un Uomo Umile Non Giudica mai .Acceta tutto che Suo Padre Buono Dio gli manda nella sua Vita (Soferrenza) , ho Voi voglette solo FELICITTA e le Richezze????

    Chiedo Perdono Io Vostro Umile nell Vostro Nome nelle mie PREGHIERRE , per che Giudicatti gli Nostri Sacerdotti Buoni, gli Nostri Fratelli e Sorelle BUONI e UMILI .
    Ma Voi siette piu FELLICE quando siette piu Richi???
    Vi auguro di averre tanta metalo ,tante casse, tanta Giudicatta che Voi fatte per gli altri(che di Siguro non lo Interessa la Tua Giudicatta, PER CHE IO tuo Umile e anche altri come Noi vi Rispettiamo ,vi voglio BENNE , e sonno FELLICE che siette ancora Sulla Terra dell Nostro PADRE BUONO DIO , ) invece come vi lo detto in un Mio Messagio Dall Nostro Signiore Gesu CRISTO , Lui e sempre con Voi ,anche se Non lo vedette ,per che gli Vostri ochi ho gli vostri Cervelli tutti DUE ,lo sa solo Giudicare ,ho vogle ,vogle ,e Vogle tante Cose.

    Mio Fratello Antonio(che bell Cognome) ,fai di VERGONIA gli Tuoi Bis Noni ,per che erra BUONI ,ma BUONI ,troppo UMILI ,troppo Cristiani , parla con la Tua Famiglia. ( da dove lo so?? ti voglio BENNE ANTONIO )

    Antonella non Guardare gli altri che Giudica , ho vogle ……..,ti Prego , tu sei una ANIMA buona ,ma Buona ,e anche UMILE ,Fratelli miei Sorelle mie Antonella e una Ragazza che Ama tanto Tutti Voi ,Ama tantissimo Chiessa , solo che gli Suoi Ochi sbaglia ,per che guarda gli altri Che Giudica ,ho per che quello e piu INTELEPTO di ME???
    Antonella mia Sorella vivi la Tua Vita ,non degli altri , quelli altri lo sa PREGARE ,lo sa anche Amare tutto ,piu di Te ,ho di Meno di TE ,ma credimmi sonno BUONI tutti, va BENNE accetalli per che non puo esserre come Te Antonella mia Sorella .
    Come ti lo detto , Sempre dirre Grazie Antonella nelle Tue Preghierre ,per un solo MOTIVVO ,, Sei Viva,, , Io tuo Umile ringrazio Sempre Nostro Padre Buono Dio ,e un Santo che ce Su negli Cielli che Ti Ama ,e ti vogle BENNE come ME , lo sai BENNE per che ti ho scrito queste PAROLE ha Te mia Sorella Antonella.

  2. Caro Papa Francesco, proprio per questo Ti ho scritto. E’ una racc.ta con A.R., che non è andata persa, ma non si sa se è pervenuta nelle Tue mani.
    Dare un cenno di risposta, in qualunque senso e da chiunque, è cristiano.
    La chiarezza è il minimo che cristianamente ci si possa aspettare, soprattutto quando è necessaria per risolvere comportamenti che procurano problemi, rifiuti che di cristiano non hanno proprio niente.
    Spero che lo Spirito Santo provveda a quanto gli uomini – clericali e non – non recepiscono.
    E spero vivamente che cessino intromissioni fuorvianti e con altri scopi.

  3. Sia Lodato Gesu Cristo Gli miei Fratelli e Le mie Sorelle di Tutta La Terra ,,

    Voglio Farre una Preghierra per Il Donno che Nostro Papa Francesco che Ho letto sull FACEBOK
    Nostro Padre Buono Dio, Nostro Signiore Gesu Cristo ,Benneddiciamo Te e Nostro Padre Buono DIO su negli Cielli ,e Sulla Terra ,per gli Momenti FELLICE da quando ci hai Mandatto Sulla Terra me Io Vostro Umile Giacommo ,che Tutte le Notte dormo Con Voi in Pensiero , e piango nelle Mie Preghiere ,per Ringraziamento ,che Ogi sonno Ancora Vivo Sulla Terra(mi dispiace tanto per gli altri che Non ce piu Adesso Sulla Terra) ,Ti Ringrazio Mio Padre BUONO DIO per Tutti gli momenti che Io Tuo Umile ho Pianto ,sonno stato Triste in OrfanoTrofio ,e anche adesso Fuori dalla Mia cassa dove ho Cresciuto in OrfanoTrofio, Ti Ringrazio Ciello ,Mio Padre Buono Dio, Mio Signiore Gesu Cristo ,Santa Maria e San Giuseppe ,San Giacommo ,San Francesco ,La Mia Chiessa Romano-Catolica, gli miei Santi dall Paradisso, e quelli che Sonno Sulla Terra gli Vescovi, Gli Buoni Sacerdoti, gli Cristiani Umili , vi RINGRAZIO per Eternita sulla Terra ,e Davanti All Mio Padre ,,Nostro Buono Dio , Mio Signiore Gesu Cristo ,Davanti ha Grande Famiglia Umile Santa Maria e San Giuseppe ,nell Paradisoo che mi avette ADOTTATO , anche se Tutti Giorni Io sonno Triste ,di Matina quando mi sveglio qui Sulla Terra , (mio Corpo), fino quando Io Tuo Umile Giacommo ,metto Il Mio Corpo ha Riposarre, Ti ringrazio ,vi Ringrazio la Mia Famiglia che mi avette ADOTATTO , Mio Padre Buono Dio, Mio Signiore GESU CRISTO hai Pietta di Noi ,di quelli che siamo Triste , e Nostro Cuore la Nostra ANNIMA sofre qui SULLA TERRA, se QUESTA e la Mia FELLICITA dell Tuo Umile Giacommo che Tu Mio Padre Buono Dio mi Mandi atraversso degli mie Fratelli e le Mie Sorelle che sonno anche Lorro Triste e sofre insieme con Me io Tuo Umile Giacommo,ACCETTO e ACCETIAMO con FELLICITA e AMORE e PACE nelle Nostre Preghiere le cose Buone che Facciamo per Il Prossimo e Tutti Uomeni dalla Terra che Tu ci mandi Davanti ha Noi (Buoni),tutto quello che ci MANDI ha ME il Vostro Umile di te Mio Padre Buono Dio Rispettiamo con Amore tutto quello che Tu mandi ha Noi ,nei nostri Sogni ,negli messagi degli altri ,nelle cose Buone che faciamo Io Tuo Umile Cristiano e Nostro Fratello Papa Francesco,, Papa degli Poverri Intelepti , e quelli materiale e Sociale , e ha quelli Richi .

    Ti Ringraziamo di Tutto quello che Tu mandi sulla Terra agli ,,Noi,, Tuoi Cristiani Fedelli e Umille davanti ha Te Mio Padre Buono Dio e davanti all Nostro Signiore Gesu Cristo , Davanti alla Grande Famiglia Santa Maria e San Giusseppe, davanti agli Santi Buoni che mi ha Imparato(atraverso Tua Chiessa con la Voce dell Nostro Papa Francesco ,e degli Nostri Vescovi e Sacerdoti,,) e davanti agli Nostri Fratelli e Sorelle che ce ANCORA sulla Terra Tua Mio Padre Buono DIO ,di esserre UN BUON CRISTIANO UMILE ,e di AIUTARE lorro chi ha Bisognio Di Noi nell Tuo Nome ,noi Siamo Prezenti alla Lorro Soferrenza.

    Mio Signiore Gesu Cristo ,mia Mama Santa Maria con Tuo sposso San Giuseppe ,perdonalli ,vi Prego avette Pietta di Me Vostro Umile Cristiano ,di Perdonare Lorro che Giudica ,Acceta e Perdona gli Lorro quelli che Ti Ha Giudicato prima di pichiarti e puoi ti hanno messo lorro Su una Croce ,Perdonalli anche quelli che sempre Mi Giudica ,per che sonno Buono ,e li Imparro di ANDARE alla Liturghia nella Tua Cassa(In Chiessa), per Imparare ha Pregare, per Imparare di AMARE ,e Di PERDONARE , hai Pieta DI me Io Tu Umile Giacommo e altri come ME Mio Signiore GESU CRISTO ,Nostro PADRE BUONO DIO ,e PERDONALLI ,donna QUESTA GRAZIA ha ME il Tuo Serve e UMILE ,,Giacommo,, .

    Aiutagli di non stare con lorro Ochi ho lorro cervello (Tutti Due cervelli), di guardare solo gli Soldi , solo le casse ce lorro ha, gli affari che lorro ha ,gli vicci schifosse e Brutte che lorro ha , AIUTAGLI di aprire il Lorro Cuore per AMARRE il Prossimo e gli altri che sta con lorro Sulla Terra, per che lo sai Mio Padre Buono DIO gli voglio SALVARE dell INFERNO ,ti PREGO abi PIETTA di ME tuo Umile tuo Serve Giacommo,,

    Beneddetto sei Tu Mio Padre BUONO DIO negli Cielli e Sulla Terra ,mio Signiore GESU CRISTO Benedetto di esserre Tu negli Cieli e Sulla Terra, la Grande Famiglia Santa Maria e San Giuseppe che Adotti Noi gli ORFANI dalla TERRA ,che vette PIETA di Noi Beneddetto sarrette Voi Negli Cielli e Sulla Terra,e Nostro Papa Francesco e gli Uomeni Cristiani e Umile che sonno gli Tuoi Servi sulla Terra di esserre BENEDDETTI Su negli Cielli e Giu sulla TERRA dove Noi siamo adesso .
    ,,AMIN,,

  4. Bom dia,sua Benção caríssimo Papa Francisco.
    Obrigada por mais este dia unidos e abençoados em cristo nosso
    mestre e salvador.
    Sermos conduzidos por vós é mérito e graça de Deus.
    vigilantes em oração a escuta da sabedoria divina e amor de Deus.
    Um grande abraço fica com Deus.Amém

  5. mio Santo Papa Francesco,io ho scritto una lettera,per un aiuto di un esorcista,perchè io ho un gransissimo maleficio che mi porta a cose di sofferenza grandi.prima alla Scala Santa vi era P:Tommaso e prima il santo Padre Amantino Candido, io vado in parrocchie e mi prendono per fissato o per esaltato,ma non si interessano,sono 3 anni che giro senza concludere,sembra che le persone che ho chiesto aiuto si sia messo d’accordo con SATANA,per non farmi risolvere questo grave problema spirituale. in passato un altro problema di diversa natura e Papa S Giovanni e Paolo II intervenne e si risolse subito il problema.è inutile far capire le sofferenze e la disperazione e l’orrore che provo.Ti ho scritto tante volte su facebbok 2 volte,qui 4-5 volte,ho scritto 1 lettera A Santa Marta ove tu risiedi. spero ,altrimenti mi devo arrendere. se non avessi bisogno di te Vescovo di Roma, non oserei disturbare e tantomeno insistere.

  6. Santità, da figlio devoto mi inchino e mi permetto di sottolineare, in grande umiltà, che Ella trattando dei vescovi, presbiteri, diaconi, non ha fatto nessun cenno, neppure breve, al “Non clero” vale a dire alle Suore. Che sono una delle basi fondamentali della Chiesa, così la Chiesa stessa è apparsa maschilista, quando bastava mandare solo un saluto o una benedizione alle suorette, cioè a quella parte della Chiesa che è basilare. Inoltre fra tutte quelle tonache nere non c’era una suora. Le bacio la mano suo Prof Nevio Nigro

  7. Ho avuto, nella mia lunga vita, la fortuna di incontrare alcuni Vescovi: umili, generosi, teneri come una mamma, forti e decisi come un bravo capo-famiglia…pronti ad aiutare, a soccorrere, a consolare, a comprendere i problemi di ogni creatura…a prescindere dal fatto che appartenessero o meno al loro momentaneo episcopato. L’arcivescovo Rotunno, per esempio…quando decidemmo d’inaugurare una casa per sacerdoti anziani, ci diede, con tutta la Sua pensione, il primo aiuto economico e, quando si doveva spostare per il Suo ministero, non voleva andare in albergo, ma preferiva un’umile accoglienza nell’abitazione di persone che necessitavano di una particolare benedizione. E poi…come si fa a dimenticare il sorriso, la dolcezza, la pazienza, la cortesia…del Vescovo Monsignor Giudici, quando era a Milano! Per non parlare del Vescovo Zerrillo…che ha sempre amato la povertà, in ogni sua espressione e, quando veniva invitato ad un pellegrinaggio, non accettava soluzioni preferenziali, né per l’hotel, né per i mezzi di trasporto…e diceva: “Io voglio stare con il gregge che il Signore mi dà perché io gli possa dare tutto l’amore che ho nel cuore…! Adorabili…e chissà quanti altri ce ne sono, così, come il Signore desidera !…Ciò nonostante,…le Sue parole, caro Santo Padre, toccano una piaga della nostra amata Chiesa, perché il potere trasforma le persone e indebolisce le virtù…e, a volte, basta diventare “vittime” di un assertore di questo potere, per ritrovarti con tutte le porte della Chiesa chiuse per sempre ! Solo tanta preghiera ci può aiutare ad allontanare il tentatore da chi è più fragile…e noi pregheremo tanto per questa intenzione, perché i ministri della Chiesa, costituiscano la pietra miliare per le nostre anime. Grazie Gesù, che ci aiuti a camminare, come Tu ci insegni…Grazie, Papa Francesco…grazie di essere un vero papà, che non fa differenze tra i suoi figli !

    1. Luciana è bello la tua testimonianza, penso che sia molto bene dare valori tutto ciò che c’è di buono .
      E invece si tende di dare importanza al male pur parlandone male, è ciò che vuole il demonio, con questo non vuol dire di ignorare il male, ma di dare una svolta cercandone un antidoto cercando la cosa giusta da fare, se vogliamo stare sereni.
      Non mi sembra a vedere tutte le miserie ci sia qualcuno si senta bene, che non si vada a confondersi il godere del male altrui,tra il godere essere sereni c’è una bella differenza.
      Allora cosa ci impedisce di cercare la serenità, di cercare ciò che è buono, per dare una svolta al male?
      Se mai se ne parla di questo bene o si parla poco niente; della serie il domandarsi :- Signore cosa vuoi che faccia , per guadagnare la vita eterna?…..
      Il paradiso non serve aspettare al giudizio finale se ci andiamo o no, che poi sappiamo cosa sia questo giudizio finale? lo abbiamo sempre paragonato dopo la morte, per vedere se ci andiamo al paradiso o inferno, della serie per ora facciamo quello che ci pare senza rendersi conto se ci stiamo bene o no e poi si vedrà, se nonchè si cadde al buio totale e così qualcuno arriva anche al suicidio e facciamo prima a sapere dov’è la nostra destinazione, perchè tanto aspettare? Scusate il mio sarcasmo è un modo di dire fermiamoci un attimo e riflettiamo , riflettere porta a interpellare il Signore.
      Il paradiso va già costruito da qua se restiamo sereni per tutta la vita nonostante il male che ci circonda ,passiamo alla nuova vita,lasciando questo corpo, restando sereni,questo è il giudizio finale.
      E non solo restare sereni significa lasciare spazio al Signor, cioè si dice ” calma e sangue freddo”, che ci indica quale via prendere per ogni decisioni.
      Certo uno può pensare che si possa anche umanamente senza necessariamente interpellare il Signore, infatti se si mette in atto umano si può fare tante cose, ma con l’aiuto del Signore si va ancora molto più lontano, perciò facciamo mo i conti cosa ne vale più la pena di seguire!
      Non so’ voi , questo è il mio modo di vedere le cose, anch’io una volta mi arrovellavo nel male , ma per Grazia Divina mi è stato fatto capire, che vincere il male se lo vince solo con il bene.
      Più che trasmettere e sento che è doveroso , questa cosa non so’ cosa altro fare.
      Anche il papa Francesco sta cercando di comunicare questo messaggio , ma non so’ in quanti comprendono veramente ciò che lui ci vuole dire.
      La musica non basta ascoltarla….
      Luciana scusa se mi sono permessa, la tua testimonianza è stato una fonte di riflessione. Grazie! Sara

  8. . Lei Santo Padre riesce con
    semplicità , umiltà e tanta saggezza cristiana a guidarci in pascoli sicuri dove scegliamo di
    mangiare l ‘erba giusta , quella salutare e che ci salva . Grazie
    Santo Padre per tutto quello che sta facendo per noi , per la Santa
    Chiesa , per l’unità di tutti i
    cristiani che ancora vengono.
    perseguitati e uccisi e verso i quali innalziamo commosse.
    Preghiere. Prego per loro e prego sempre per Lei Papa Francesco affinché la volontà divina ancora
    a lungo ci faccia ascoltare la Sua.
    parola che dà Via, Verità e Vita

    perché mi aiuta tanto a migliorare,
    a capire me e gli altri

    Ilt

  9. Beato chi condivide la gioia del Signore con altri, anzi è una esultanza . è quello che provo, quando vedo che il prossimo possa provare la gioia del Signore.
    è così bello vedere quando il papa Francesco passa dai malati a vedere il loro volto come si illuminano che si trasformano e l’espressione ed è quello che provavo e provo pure io , lo sguardo verso di chi sta a fianco che si vuole che lo si possa provare la stessa cosa,questa Meraviglia che il Signore che ci concede.
    Per questo tipo di appagamento non esiste il prezzo.
    Purtroppo il pavoneggiare o onorificenza non è altro una forma del schiavismo soggetti all’umanità ed è sempre una forma di richiamare una attenzione su se stessi , perchè dentro si sentono vuoti,anzi vivono nell’illusione come una bolla di sapone che si crede di stare in piedi e poi alla fine si ritrovano soli.
    Invece che riempire la casa di tutto ciò che può dare il Signore.
    Si sente dire spesso che seguire il Signore è faticoso, è faticoso perchè ci distraiamo dalle cose che ci piace, per non dire che non ci si ferma nemmeno di pregare o di guardare il vangelo.
    Più che altro camminare con il Signore vuol dire avere costanza nella preghiera e nella sua parola e così la nostra casa resta piena e non ci si sente soli e non c’è bisogno piacersi ad altri, anzi c’è questo bisogno di dare e di trasmettere ad essere utile, che non centra niente con le cose materiale, se poi serve per quel che mi è possibile si da’ pure quello, ma il vero cibo è tutt’altro è quello che può dare il Signore.
    Buona Santa Notte!

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