Rubrica

Giovani, servite Cristo senza paura e in cambio riceverete gioia

“Giovani, servite il prossimo senza paura, perché trasmettendo la gioia delle fede, riceverete in cambio più gioia per voi stessi. Cari giovani, non abbiate paura di essere generosi con Cristo e di testimoniare la sua Parola: portare il Vangelo significa demolire il male e la violenza, distruggere l’egoismo, l’intolleranza e l’odio, e contribuire a metter su un modo nuovo”.

Queste le parole che Papa Francesco rivolse quattro anni fa ai tre milioni di giovani radunati lungo la spiaggia di Copacabana in occasione della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù. Quello fu un incontro di fede e speranza a cui accorsero giovani da tutto il mondo: la Gmg di Rio de Janeiro vide la partecipazione di ragazzi provenienti da 175 Paesi diversi!

Quattro anni fa, però, il Papa non incontrò soltanto i giovani della Giornata Mondiale della Gioventù, ma tenne altri incontri e visite nell’ambito di un viaggio apostolico che ha destato molte emozioni: Francesco visitò il Santuario di Aparecida, l’Ospedale San Francesco di Assisi nella provincia di Rio, il Palazzo della Città per la benedizione delle bandiere olimpiche e la Comunità di Varginha.

E come ci si potrebbe dimenticare della sua partecipazione alla Via Crucis del 26 luglio? In quell’occasione ci fu una folla oceanica che partecipò con grande entusiasmo. Nei giorni successivi si tenne la consueta veglia e fu poi celebrata la Messa conclusiva con l’Angelus. A quattro anni di distanza, dunque, il viaggio apostolico di Francesco in Brasile rimane ancora oggi uno dei più significativi fatti durante il suo (incredibile) Pontificato.

1 pensato per “Giovani, servite Cristo senza paura e in cambio riceverete gioia

  1. Dimenticare la madre è una cosa brutta… E, per dirlo in un’altra maniera:
    se tu non vuoi la Madonna come Madre, sicuro che l’avrai come suocera!
    E questo non è buono! Grazie.

    IL SANTO PADRE FRANCESCO:
    VIGILARE E ….
    MARIA nostra Madre
    nostro rifugio
    Lunedì, 12 maggio 2014 ai giovani preti fra le altre cose il Papa ha detto:
    La parola vigilanza. Questo è un atteggiamento cristiano: la vigilanza. La vigilanza su se stesso: cosa succede nel mio cuore

    Il primo consiglio, quando il cuore è in turbolenza, è il consiglio dei Padri russi: andare sotto il manto della Santa Madre di Dio. Ricordatevi che la prima antifona latina è proprio questa: nei tempi di turbolenza, cercare rifugio sotto il manto della Santa Madre di Dio. E’? Prima di tutto, andare là, e là aspettare che ci sia un po’ di calma: con la preghiera, con l’affidamento alla Madonna…
    ………………….
    prima di tutto andare alla Madre:
    E nei momenti difficili, è quando il bambino va dalla mamma, sempre. E noi siamo bambini, nella vita spirituale, questo non dimenticarlo mai!
    Dimenticare la madre è una cosa brutta… E, per dirlo in un’altra maniera:
    se tu non vuoi la Madonna come Madre, sicuro che l’avrai come suocera!
    E questo non è buono! Grazie.

    Non tenere Gesù lontano dal tuo cuore… e Maria ci aiuta in questo..

    CATECHESI GIOVANILE
    (a cura di padre LIVIO FANZAGA)
    VENERDI’ da S. Rosario h 20.40 a h 23.00

    E tanti altri programmi … una voce cristiana nella tua casa …

    http://www.radiomaria.it (Radio Maria in Italia)

    http://www.radiomaria.org (molte radio in varie nazioni del mondo)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.