Riflessioni di Papa Francesco

I peccatori e le prostitute andranno avanti a voi nel Regno dei Cieli

Papa Francesco ha centrato la riflessione di oggi, durante la Santa Messa in Casa Santa Marta, sul clericalismo, un male che colpisce alcuni sacerdoti portandoli a essere distaccati dal Popolo di Dio e così allontanandoli dalla loro missione e perdendo il cammino di Gesù.

Il clericalismo, ha spiegato il Papa, era il male che colpiva i sacerdoti ai tempi di Gesù. Questi avevano preso la Legge che Dio aveva dato loro e la aveno “rifatta”, fino a giungere a regolamentare tutto, terminando con avere “500 comandamenti. Tutto era regolato, tutto! Una legge scientificamente costruita, perché questa gente era saggia, conosceva bene. Facevano tutte queste sfumature, no? Ma era una legge senza memoria – ha aggiunto il Vescovo di Roma – avevano dimenticato il Primo Comandamento, che Dio ha dato al nostro padre Abramo: “Cammina nella mia presenza e sii irreprensibile”. Loro non camminavo: sono stati fermi sempre nelle proprie convinzioni. E non erano irreprensibili!

È emblematico di come avessero dimenticato il loro compito di pastori proprio il modo in cui trattarono l’apostolo Giuda. “Giuda è stato un traditore, ha peccato di brutto, eh! Ha peccato forte. – ha spiegato Bergoglio – Ma poi il Vangelo dice: “Pentito, è andato da loro a ridare le monete”. E loro cosa hanno fatto? – ha chiesto il Papa ai fedeli presenti – “Arrangiati come tu puoi! È un problema tuo!”. E lo hanno lasciato solo: scartato! Il povero Giuda traditore e pentito non è stato accolto dai pastori. Perché questi avevano dimenticato cosa fosse un pastore. Erano gli intellettuali della religione, quelli che avevano il potere, che portavano avanti la catechesi del popolo con una morale fatta dalla loro intelligenza e non dalla rivelazione di Dio”.

Il clericalismo è proprio questo male, che porta i pastori a trasformarsi in intellettuali della religione, dimenticando la vicinanza, che è propria di Dio, con i peccatori. “Il Padre sempre ha cercato di avvicinarsi a noi: ha inviato suo Figlio. – ha concluso Papa Francesco – Ma il Figlio non è entrato nel gioco di questa gente: il Figlio è andato con gli ammalati, i poveri, gli scartati, i pubblicani, i peccatori – ed è scandaloso quello… – le prostitute. Anche oggi Gesù dice a tutti noi e a anche a quelli che sono sedotti dal clericalismo: “I peccatori e le prostitute andranno avanti a voi nel Regno dei Cieli”.

Taggato , ,

Informazioni su Redazione

1 pensato per “I peccatori e le prostitute andranno avanti a voi nel Regno dei Cieli

  1. Buenas Tardes :

    Discúlpeme , y entienda mi atrevimiento : Creo que lo más normal era que Júdas fuera rechazado. Somos seres humanos. Si se utiliza la empatía, entiendo a la perfección que lo rechazaran. Creo que sólo la divinidad superior está en condiciones de perdonar la traición al Hijo de Dios. A los humanos nos falta el entendimiento, es la compresión. Es un misterio. Júdas también debía perdonar a los que lo rechazaron.. tenían todas las razones del mundo para hacerlo y Júdas lo único que tenía era ambición y codicia. Creo que sólo el perdón de Dios pudo salvarlo aunque con lo que hizo se condenó así mismo. Tengo que decirle que pintando a Cristo le he pedido perdón por Todos. Ya lo he terminado, aunque en la pintura siempre existe la opción de continuar y buscar la mayor perpección. Sinceramente, se ha quedado divino, lo miro y pienso ¿ Esto lo he hecho Yo ? Precioso , Padre : Tengo que esperar que seque y darle las últimas pinceladas y enseñárselo a profesor.

    Su Santidad , se lo voy a enviar a usted con otros que tengo para que se los regale a alguna Iglesia o capilla que sean más pobres. que tenga necesidad de arte religioso. Le va a encantar , yo lo sé. No hace mucho doné un cuadro enorme que hice a una asociación contra el alzheimer, Hice una glorificación al Cosmos, ese cuadro llevaba hasta pétalos de rosa auténticos. Hicieron una rifa y lo sortearon. Mi Cristo lleva los ojos de su Padre , de Nuestro Dios Padre Todo Poderoso. Gracias por su inspiración.

    Saludos.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.