Riflessioni di Papa Francesco

Maria madre di speranza ci insegna a guardare oltre il dolore

Maria, madre di speranza, ci insegna a guardare avanti anche laddove regna il buio più fitto, e anche quando tutto appare svuotato di senso. Lo ha ricordato stamattina Papa Francesco nella Catechesi dell’Udienza Generale, tenutasi, come di consueto, a Piazza San Pietro. “Non siamo orfani: abbiamo una Madre in cielo”, ha ricordato il Santo Padre che, nel corso della Catechesi, ha voluto spiegare anche da un punto di vista pratico il perché Maria sia madre di speranza.

“Perché ci insegna la virtù dell’attesa anche quando tutto appare privo di senso: lei è sempre fiduciosa nel mistero di Dio, anche quando Lui sembra eclissarsi per colpa del male che imperversa nel mondo. Nei momenti più difficili Maria possa sostenere i nostri passi, possa sempre dire al nostro cuore di alzarsi e guardare avanti, perché Lei e solo Lei è madre di speranza”.

Attenzione però, perché Maria non è solo simbolo di speranza, ma è anche una donna che ascolta e che accoglie la vita così come viene, “esattamente come ha vissuto la crocifissione del Figlio al legno della croce”, ha spiegato il Papa.

Maria, infatti, quando ha assistito all’uccisione di suo Figlio, non è chiaro se piangesse o meno: i Vangeli dicono semplicemente che “stava”, a riprova di come la sua era una personalità mite e paziente. Nemmeno lei era a conoscenza del destino della risurrezione di suo Figlio, ma se ne stava lì ferma per fedeltà al piano del Signore e anche “per il suo innato istinto materno, che semplicemente soffre, ogni volta che c’è un figlio che attraversa una passione”.

Dopo di che ritroviamo Maria come figura di speranza: in mezzo alla comunità dei discepoli così fragili, ha ricordato il Papa, uno aveva rinnegato, molti altri erano fuggiti e tutti avevano avuto paura, mentre Lei, semplicemente, se ne stava lì apparentemente muta e impassibile, fiduciosa di quel che sarebbe accaduto poi. Perché lei aveva avuto speranza.

4 pensieri su “Maria madre di speranza ci insegna a guardare oltre il dolore

  1. Vorrei sempre vicino a me Maria Madre di Gesù . Sto soffrendo da 7 anni e sempre mi appello a Lei perchè la mia famiglia precipita sempre più nel buio . Vorrei un lavoro per mio figlio e per la sua famiglia. Maria prega anche per le mia famiglia. Amen

  2. A Maria da qualche anno nella preghiera chiedo; donami la Tua umilta’, la fede e la fiducia che Hai avuto in Dio Padre quando eri ai piedi della croce, quando avevi Gesu’ coricato morto nel Tuo grembo.—-Quando il dolore mi rende muta e apparentemente impassibile , sento il cuore accarezzato, reso forte a offrire sicura che serve, non so a cosa, credo che un giorno capiremo, ma ora sento il cuore “consolato” nel mio mutismo e apparente impassibilita’.

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