Riflessioni di Papa Francesco

Ogni persona è chiamata ad incontrare il Signore nella sua vita

Si celebra oggi, a Roma e in tutto il mondo, il Giubileo dei Migranti: in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, Papa Francesco, al termine deldi oggi, ha definito la presenza dei migranti come un segno di speranza, poiché ognuno di essi potra con sé dei valori preziosi nonostante le esperienze di miseria, oppressione paura vissute.

In questo contesto, il Santo Padre ha invitato i migranti e i rifugiati a non lasciarsi “rubare la speranza e la gioia di vivere, che scaturiscono dall’esperienza della divina misericordia, anche grazie alle persone che vi accolgono e vi aiutano“.

Commentando poi il Vangelo del giorno, che narra il miracolo avvenuto durante le nozze di Cana, Papa Francesco ha ricordato, come già aveva fatto nelle omelie del mattino di questa settimana, che “la fede cristiana è un dono che riceviamo col Battesimo e che ci permette di incontrare Dio. La fede attraversa tempi di gioia e di dolore, di luce e di oscurità, come in ogni autentica esperienza d’amore“.

Il miracolo di Cana non riguarda solo gli sposi. Ogni persona umana è chiamata ad incontrare il Signore nella sua vita” – ha aggiunto il Vescovo di Roma – “Il racconto delle nozze di Cana ci invita a riscoprire che Gesù non si presenta a noi come un giudice pronto a condannare le nostre colpe, né come un comandante che ci impone di seguire ciecamente i suoi ordini; si manifesta come Salvatore dell’umanità, come fratello, come il nostro fratello maggiore, Figlio del Padre: si presenta come Colui che risponde alle attese e alle promesse di gioia che abitano nel cuore di ognuno di noi“.

Questa consapevolezza ci invita a fare un breve esame di coscienza domandandoci: “davvero conosco il Signore così? Lo sento vicino a me, alla mia vita? Gli sto rispondendo sulla lunghezza d’onda di quell’amore sponsale che Egli manifesta ogni giorno a tutti, a ogni essere umano? Si tratta di rendersi conto che Gesù ci cerca e ci invita a fargli spazio nell’intimo del nostro cuore. E in questo cammino di fede con Lui non siamo lasciati soli“, poiché Gesù ci ha lasciato la Chiesa per accompagnarci.

Non perdete l’occasione di leggere da casa le parole di Papa Francesco espresse all’Angelus in questo anno giubilare, acquistando nelle edicole Papa Francesco News, il nuovo mensile che vi permette di rimanere sempre in ascolto delle riflessioni del Santo Padre.

Taggato ,

Informazioni su Redazione

6 pensieri su “Ogni persona è chiamata ad incontrare il Signore nella sua vita

  1. Questo è il punto, sul quale io riesco ancora a rimanere esterefatta…proprio come quando ero bimba e guardavo con gioia la torta che la mamma ci faceva alla domenica, con le sue mani. Gesù mi cerca sempre! Cerca me, proprio me…anche se ho commesso dei peccati (e Lui è chiaro che li conosce, perchè Lui sa tutto, di me!). E non mi cerca per castigarmi…perchè anche se lo fa come un fratello maggiore….quel fratello, quando mi cercava era solo per punirmi! Ma Lui, Gesù, mi cerca solo per dirmi che mi ama,…per proteggermi…per dirmi che io Gli manco!!! Ma allora, cosa aspettiamo a vivere questi momenti paradisiaci di dolcezza, di amore, di tenerezza!!!??? I primi a desiderarli, nella gioia e nel dolore, siamo proprio noi!…E ancora, cosa aspettiamo a riceverLo, come il nostro migliore ospite? Gesù, il mio piccolo cuore è spalancato…vieni…vieni a farmelo grande con il Tuo amore e io vivrò solo per Te!!!

  2. Nevica ancora: Dio mi protegga.
    Sopperisca con la Sua onnipotente assistenza e giustizia alle criminali omissioni e noncuranze istituzionali, civiche giuridiche ed umane, a tutela della salute e dell’incolumità.
    Sia fatta la Sua volontà

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.