Riflessioni di Papa Francesco

Riscopriamo la bellezza di professare la fede nel Signore Gesù

La celebrazione della nella Basilica Vaticana è stata oggi l’occasione per festeggiare il Giubielo della Curia Romana: Papa Francesco, nel corso della propria omelia ha sottolineato come la missione dei membri della Curia sia quella di testimoniare con la propria vita “la forza della grazia che trasforma e la potenza dello Spirito che rinnova“.

La festa della Cattedra di San Pietro, ha ricordato il Vescovo di Roma, è l’occasione nella quale, ogni anno, i membri della Curia Romana, del Governatorato e delle Istituzioni collegate con la Santa Sede rinnovano la professione di fede, sulla tomba di San Pietro. E, “in questo momento, ad ognuno di noi il Signore Gesù ripete la sua domanda: «Voi, chi dite che io sia?» (Mt 16,15). – ha aggiunto il Santo Padre – Una domanda chiara e diretta, di fronte alla quale non è possibile sfuggire o rimanere neutrali, né rimandare la risposta o delegarla a qualcun altro“.

La domanda che rivolge Gesù, ha spiegato Bergoglio, non ha carattere inquisitorio, “anzi, è piena di amore!“. Nel rispondere a questa domanda, dunque, “lasciamo che la grazia plasmi di nuovo il nostro cuore per credere, e apra la nostra bocca per compiere la professione di fede e ottenere la salvezza. Facciamo nostre, dunque, le parole di Pietro: ‘Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente’“.

Gesù, è “inizio e fine di ogni azione della Chiesa“, ha quindi sottolineato Papa Francesco, “Lui è la “pietra” su cui dobbiamo costruire”. Una pietra, ha sottolineato Bergoglio facendo pensare anche alle recenti vicende di cronaca, che non le permette di crollare, pur quanto agitata e scossa dalle vicende della storia.

L’esempio da seguire che il Papa indica a tutti i membri della Curia è quello del buon Pastore, che è “il modo di agire di Dio“, come descritto dal Profeta Ezechiele: “Egli va in cerca della pecora perduta, riconduce all’ovile quella smarrita, fascia quella ferita e cura quella malata (34,16). Un comportamento che è segno dell’amore che non conosce confini. È una dedizione fedele, costante, incondizionata, perché a tutti i più deboli possa giungere la sua misericordia“.

È da qui che nasce l’invito del Santo Padre a non far sentire alcun fedele “trascurato o maltrattato, ma ognuno possa sperimentare, prima di tutto qui, la cura premurosa del Buon Pastore” –  ha concluso Papa Francesco “Lasciamo che il Signore ci liberi da ogni tentazione che allontana dall’essenziale della nostra missione, e riscopriamo la bellezza di professare la fede nel Signore Gesù

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2 pensieri su “Riscopriamo la bellezza di professare la fede nel Signore Gesù

  1. Ces catastrophes naturelles et les astéroïdes punition d’ALLAH contre les amis de satan depuis notre père Adam a ce jour si ces séismes en Maroc la mort de satan c’est la fin du monde satan mourra c’est la réalité si la fin du monde vendredi 4.3.2016 au pape François et aux non musulmans de se convertir a l’islam pour éviter la panique et l’enfer ALLAH dit (Quiconque recherche en dehors de l’islam une autre religion, celle-ci ne sera point acceptée de Lui , et dans l’autre monde, il sera du nombre des réprouvés.) Verset 85 Sourate Al-i’Imran merci.

  2. Gesù è la mia compagnia quotidiana. Ogni mattina gli rendo grazie per avermi donato un nuovo giorno. E questo è già tanto. Ho avuto la meravigliosa esperienza di poter attraversare la Porta Santa e visitare i Santi Pio da Pietralcina e San Leopoldo. E’ proprio San Pio, che invocai il giorno prima per aiutarmi a raggiungerlo che ha fatto sì che alle 7,30 del mattino avevo compiuto queste cose meravigliose….e quindi ho avuto piena libertà di partecipare alla Santa Messa nella chiesa di Sant’Anna. E’ stata una giornata meravigliosa, credo la più bella della mia vita….Grazie Papa Francesco vorrei tanto incontrarti, ma so che tu sei uno mentre noi siamo migliaia…..e quindi mi accontento di vederti in televisione, ma devi credermi, ho messo in pratica molte delle cose che ci hai insegnato! Grazie di cuore. Con Gesù accanto mi sento più forte e sicura di me stessa. Senza per nulla trascurare la Vergine Santissima….meravigliosa e misericordiosa come nessun altro al mondo.

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