Riflessioni di Papa Francesco

Papa Francesco al Meeting di Rimini: ritornare all’essenziale, che è Cristo

Papa Francesco, a mano del Segretario di Stato Card. Pietro Parolin, ha inviato un messaggio in occasione dell’apertura del trentacinquesimo Meeting per l’amicizia dei popoli, che si terrà a Rimini da domani in poi, nel quale invita a non perdere “mai il contatto con la realtà” e a tenere “sempre lo sguardo fisso sull’essenziale”.

Il tema scelto quest’anno per il Meeting è “le periferie del mondo e dell’esistenza”, tema molto apprezzato da Bergoglio, il quale ha ribadito nel suo messaggio che una “chiesa in uscita è l’unica possibile secondo il Vangelo”. La stessa vita di Gesù, spiega il Santo Padre, dimostra questo: Egli andava di villaggio in villaggio annunciando il Regno di Dio.

Così noi oggi dobbiamo andare “di andare verso le periferie” senza aver “paura di decentrarsi” perché il cristiano “ha il suo centro in Gesù Cristo”. È questo l’unica via possibile per vincere il “rischio”, presente per tutti, anche per i cristiani, “di vivere una tristezza individualista, isolata anche in mezzo a una quantità di beni di consumo, dai quali comunque tanti restano esclusi”.

Tutte le persone di buona volontà devono lavorare per il “ritorno all’essenziale“, essenziale che per i cristiani assume una veste specifica: Gesù Cristo. È questa l’esortazione che il Pontefice ha rivolto ai partecipanti al Meeting di Rimini, sottolineando che in questa specifica missione bisogna prestare particolare attenzione ad “essere amanti della realtà” e a non “perdere mai il contatto con la realtà”.

Citando don Giussani, il Santo Padre nel suo messaggio afferma che “l’unica condizione per essere sempre e veramente religiosi è vivere sempre intensamente il reale” e questo è ancora più vero, precisa, “in presenza di una cultura dominante che mette al primo posto l’apparenza, ciò che è superficiale e provvisorio”.

È alla luce di questo che Bergoglio invita i cristiani a “tenere sempre lo sguardo fisso sull’essenziale”: la maggior parte dei problemi che notiamo essere connessi al messaggio cristiano oggi emergono quando questo “viene identificato con aspetti secondari che non esprimono il cuore dell’annuncio”.

Nel mondo moderno, anche nell’Occidente moderno, le cui radici culturali sono affondate per secoli nel cristianesimo, Gesù è tornato ad essere “uno sconosciuto”: il mondo moderno, che è in continua, costante e rapida trasformazione “chiede ai cristiani di essere disponibili a cercare modi o forme per comunicare con un linguaggio comprensibile la perenne novità del Cristianesimo”.

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9 pensieri su “Papa Francesco al Meeting di Rimini: ritornare all’essenziale, che è Cristo

  1. Un uomo non può dire certe cose , se non prima che si è fatto il lavoro su stesso, ma c’è qualcosa in più, che ancora non me la so’ spiegare bene, che ci viene più facile dire che è il Signore che ci ha visitato. è come di un tratto tutto quello che ho appreso nella vita si mettesse a fuoco che a un certo punto le cose lo si vede sotto una certa luce. è ovvio parlo per una esperienza personale.
    Dico questo perchè ho costatato , tanto per fare un esempio, ci sono delle persone che prestano servizio, tipo assistenza , senza aver capito il senso di quello stessero facendo, magari lo fa perchè è dovuto o per lavoro. Il senso lo si scopre facendo lavoro su stesse, allora ci si scopre che verso l’ altro c’è una ricchezza che ci matura.
    Detto in altre parole:- conosci te stesso e conoscerai te e il mondo intero- oppure come dice Gesù – amerai il tuo prossimo come te stesso.
    Con ciò, significa se non ci si conosce quale sia il nostro bene, come possiamo aiutare e amarlo l’altro?
    E questo ha anche un altro significato, dal momento che aiuti l’ altro aiuti te stesso, ecco perchè dal momento che facciamo del bene , siamo già stati pagati. Poi è chiaro come già detto sopra dipende come si fa il servizio.
    Abbiamo pure l’ esempio di Gandhi che certe cose le ha capito veramente dopo si è mischiato nella miseria , come pure S.Francesco, come si può ben capire quello che è miseria ai nostri occhi , ci si riscopre una ricchezza interiore.
    Infatti papa Francesco va al di là della teoria, se no non potrebbe fare o dire ciò che sta facendo.
    Infatti per come la vedo io , suggerirei di concentrarsi l’attenzione su papa Francesco, più che quello che le sta attorno, perchè se no rischiamo di perdere occasione dei messaggi che lui ci sta trasmettendo.
    Buona notte!

  2. Caro Papa Francesco,solo quando siamo in mezzo agli altri si potrà constatare la visibilità della nostra Fede.E’ lì’ che il Signore ci vuole vedere,accanto a chi non Lo conosce,accanto a chi non crede,accanto a chi Lo cerca ma non sa’come arrivarci……e possiamo essere proprio noi a dare con la nostra fede l’indicazione giusta.
    E noi,soprattutto senza l’altro,senza gli altri cosa facciamo?L’Amore si vive in comunione con gli altri altrimenti e’ un sentimento personale e individuale.
    Grazie Buon Pastore,che ci conosci così bene.

  3. In fondo nella vita non serve altro che l’essenziale , è quel tanto che ti fa star bene e non pretendere di più che ti potrebbe rovinare la vita, e l’ umore quotidiano. Pertanto papa francesco fa bene a ricordare questo valore importante che è l’essenziale.

  4. ciao papa francesco o tantissima stima in lei perche a riavvicinato con il suo amore e la sua semplicità tantissime famiglie e persone a riavere fiducia nel amore di nostro Signore.Però Santità questa sera mentre ascoltavo il telegiornale ad un certo punto quando la giornalista annunciava che era successo una altra tragedia in mare con circa 170 dispersi e 20 morti già ripescati mi e venuta una fitta al cuore, questo prima non mi era mai successo si dispiacere molto ma questa volta o sentito qualcosa di più.Più volte i nostri politici si sono impegnati a vedere di risolvere questo grande problema ma fino ad ora nulla la gente continua ancora a morire, e questo e una cosa che accade ogni giorno appena si accende un notiziario subito si parla di naufragi e morti tutto questo accade perche in quei paesi c’è fame di libertà e amore che in quei paesi viene negata.Carissimo padre vedendo che i nostri politici sono latitanti per poter risolvere questo grandissimo problema, e moltissimi di noi pregano la madonna perche queste cose non accadono più ma a volte penso che pregare va bene ma se qualcuno no intercede sia politicamente verso i nostri governanti che di solito alcuni fanno orecchie da mercanti altri ascoltano ma non possono fare altro che constatare la realtà di quello che accade tutti i giorni.Ora caro padre la chiamo cosi perche la considero mio papà,intervenga lei personalmente faccia aprire ai nostri politici i cuori di pietra che alcuni politici anno io o notato padre che lei viene ascoltato perche lei parla con parole povere che aprono i cuori anche i cuori di pietra, grazie santità io prego perche queste cose finiscano prego molto per i bambini che soffrono, e prego anche per lei perche risti sempre forte e in salute perche penso che un papa cosi mandatoci da nostro signore non ci capiterà mai più grazie padre e sempre nelle mie preghiere alfredo tuppi

  5. Majoritatea oamenilor trăiesc în trecut nu a-ti vazut Sfantul Papa ,Ei nu traiesc PREZENTUL si VIITORUL!!!!!dar aici ma ACSEZ PE prezent . Cînd sînt întrebaţi dacă sînt fericiţi sau nu, ei s-ar gîndi la toate motivele care i-ar putea face ca în acel moment să fie fericiţi sau nu. Oricum, aceste lucruri s-au întîmplat în trecut, acum 5 secunde, acum 5 ani sau acum 50 de ani. În general oamenii trăiesc prin proiectarea trecutului lor în viitor, considerînd că s-au împotmolit, că vieţile lor nu au cum să se schimbe. Însă ce este acest „acum” sau „aici şi acum”? Dacă întrebăm pe cineva dacă doreşte să facă ceva în acest moment, el crede că ne referim la următoarele 10 minute, sau poate la următoarea oră. „Acum” reprezintă petru cei mai mulţi oameni o jumătate de oră, un minut sau o secundă. În realitate „acum” este în afara oricărui timp şi s-a demonstrat că timpul îl putem experimenta numai prin intermediul corpului fizic. În reaitate noi trăim în acelaşi „loc” în care am trăit de cînd am fost creaţi – şi acel loc este „aici şi acum”. Iar fiecare moment pe care îl trăim, cum ar fi chiar această secundă, este diferit de momentul anterior. Acest moment absolut este denumit „momentul prezent” pentru ca el nu are nimic de-a face cu momentul exact anterior, în afara de cazul în care dorim noi ca el să o aibă.

  6. Caro Papa Francesco quanto sono vere le tue parole ma anche tanto difficili da mettere in pratica ci affidiamo con la preghiera a te e ti affidiamo alla Vergine madre perché questo avvenga!! Dtb

  7. Sfantul PAPA ori de cîte ori facem un compliment sincer, ori de cîte ori gîndim benefic despre o persoană, ori de cîte ori alegem să lăsăm o persoană să fie ceea ce ea este fără a ne gîndi că ea ar trebui să se schimbe pentru a fi pe placul nostru, în toate aceste situaţii frecvenţa noastra de vibraţie se ridică foarte mult. De fiecare dată cînd ne gîndim că altcineva ar trebui să se schimbe pentru propria noastră satisfacţie, frecvenţa de vibraţie coboară. Nu este nimic mai minunat decît de a-i lăsa pe ceilalţi să fie aşa cum vor, în laturile benefce ale personalităţii lor. Ce este iubirea? În esenţă ea este capacitatea de a nu încerca să schimbi o persoană după cum gîndeşti tu că ea ar trebui să fie… În această direcţie, misticii tuturor timpurilor ne învaţă că suprema iubire este de fapt a vedea Sinele Suprem în toţi ceilalţi, de a vedea pe fiecare din jurul nostru ca fiind perfect aşa cum este, ca fiind o manifestare plină de lumină a lui Dumnezeu.Cred la fel cu TARIE ….ca majoritatea oamenilor trăiesc în trecut. Cînd sînt întrebaţi dacă sînt fericiţi sau nu, ei s-ar gîndi la toate motivele care i-ar putea face ca în acel moment să fie fericiţi sau nu. Oricum, aceste lucruri s-au întîmplat în trecut, acum 5 secunde, acum 5 ani sau acum 50 de ani. În general oamenii trăiesc prin proiectarea trecutului lor în viitor, considerînd că s-au împotmolit, că vieţile lor nu au cum să se schimbe. Însă ce este acest „acum” sau „aici şi acum”? Dacă întrebăm pe cineva dacă doreşte să facă ceva în acest moment, el crede că ne referim la următoarele 10 minute, sau poate la următoarea oră. „Acum” reprezintă petru cei mai mulţi oameni o jumătate de oră, un minut sau o secundă. În realitate „acum” este în afara oricărui timp şi s-a demonstrat că timpul îl putem experimenta numai prin intermediul corpului fizic. În reaitate noi trăim în acelaşi „loc” în care am trăit de cînd am fost creaţi – şi acel loc este „aici şi acum”. Iar fiecare moment pe care îl trăim, cum ar fi chiar această secundă, este diferit de momentul anterior. Acest moment absolut este denumit „momentul prezent” pentru ca el nu are nimic de-a face cu momentul exact anterior, în afara de cazul în care dorim noi ca el să o aibă. Laudat sa di Isus Sfantul Papa
    Aspetto la vostra Risposta …..che vi o scritto su emaill , nn sarro TRISTE ……..se Risposta e una NEGATIVA !!!

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