Riflessioni di Papa Francesco

Papa Francesco: la libertà religiosa è un diritto inalienabile

Il diritto alla libertà religiosa e il contestuale rispetto per la fede altrui è stato uno dei temi dominanti di questo Natale 2014: già nel corso della benedizione Urbi et Orbi del giorno di Natale il Pontefice aveva ricordato tutti i bambini maltrattati, uccisi, violentati, così come adulti e anziani, per manifestare un credo differente da quello professato dalla maggioranza degli abitanti di una data zona.

Si tratta di una “brutale persecuzione“, aveva precisato nel , patita dai “nostri fratelli e sorelle dell’Iraq e della Siria” nonché dagli “appartenenti ad altri gruppi etnici e religiosi“. Per questo Bergoglio ha richiesto a Dio la grazia di mutare “l’indifferenza in vicinanza e il rifiuto in accoglienza, perché quanti ora sono nella prova possano ricevere i necessari aiuti umanitari per sopravvivere alla rigidità dell’inverno, fare ritorno nei loro Paesi e vivere con dignità“.

Questo è un miracolo possibile solamente attraverso il “dialogo”, unica via in grado di “superare i contrasti e costruire una duratura convivenza fraterna” ma anche grazia ad un altro dono di Dio, la mansuetudine.

È infatti la “mansuetudine” che permette di trasformare i cuori: si tratta – ha detto – di un “potere divino” capace di togliere “la durezza dai cuori di tanti uomini e donne immersi nella mondanità e nell’indifferenza, nella globalizzazione dell’indifferenza“.

A questo appello, ha fatto eco, nel corso del messaggio prima dell’, primo martire della Chiesa, pregando per “quanti sono discriminati, perseguitati e uccisi per la testimonianza resa a Cristo“.

Il “sacrificio di questi martiri di oggi – sono tanti, tantissimi! -, si rafforzi in ogni parte del mondo l’impegno per riconoscere e assicurare concretamente la libertà religiosa, che è un diritto inalienabile di ogni persona umana“.

I cristiani perseguitati sono “nel cuore di Cristo e della Chiesa“, così come Santo Stefano che, “con il suo martirio” onora “la venuta nel mondo del Re dei re, offrendogli in dono la sua stessa vita, come faceva nel servizio per i più bisognosi“.

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10 pensieri su “Papa Francesco: la libertà religiosa è un diritto inalienabile

  1. SU SANTIDAD :
    LA VERDADERA FE Y RELIGIÓN ESTÁ EN EL CORAZÓN DEL HOMBRE .NO HAY NADA MÁS QUE UN SOLO DIOS .
    LAS DIFERENCIAS LAS PONEMOS NOSOTROS .EL ODIO , LA VENGANZA , LA PERSECUCIÓN ES COSA HUMANA , DONDE NO ESTÁ DIOS .MUCHAS VECES SE TOMA LA RELIGIÓN COMO JUSTIFICATIVO DE PERSECUCIÓN , PERO UN SER QUE TIENE A DIOS EN SU CORAZÓN NO PUEDE OBRAR MAL , NI PENSAR MAL .
    SU BENDICIÓN .
    ESTELA

  2. Seduta nella chiesa piena di fedeli per il Santo Natale, tra le preghiere e
    il coro che cantava con grande bravura e infinita dolcezza la ninna nanna a Gesù Bambino, mi sono sentita protetta e felice di vivere in una nazione nella quale possiamo esprimere e praticare liberamente e senza pericolo, il nostro credo religioso, senza nasconderci e senza paura di attentati e persecuzioni. Di questo rendo infinitamente grazie a Dio e prego Gesù per fare nascere nei cuori di tutti, e in special modo, in quelli induriti e insensibili di quei governanti che, invece di portare pace, portano odio , guerre e persecuzioni, come stiamo assistendo in questi giorni e da tempo, in Iraq, Siria ed altri tanti paesi sparsi nel mondo L’Italia ha tanti gravi problemi da risolvere e da risanare, perciò , aiutati da questo DONO DIVINO della libertà religiosa e di culto, preghiamo la SACRA FAMIGLIA e invochiamo tutti il SIGNORE a guidare le menti dei nostri governanti per leggi giuste, rivolte a dare lavoro, pane e dignità a tutti, rispettando sempre e solo il Bene Comune.

  3. Caro Papa Francesco ti ringrazio, che tu ci sproni nella vicinanza ai fratelli bisognosi, anche perseguitati come il primo Martire della storia, cioè San Stefano; che però lui è stato anche premiato in questa vita, col dono di vedere la Gloria di Gesù Cristo, assiso alla destra del Padre Celeste: ancora prima di lasciare questo nostro mondo terreno! Certo non bisognava che la rabbia degli invidiosi, ed increduli Scribi e Farisei, loro lo hanno condannato al Martirio di lapidazione. Anche Saulo è stato consenziente spettatore del suo martirio, però lui dopo è divenuto un Gigante d’Apostolo tutt’ora invidiato ed ammirato! Orbene io sono convinto che ognuno di noi deve essere messo, prima di vedere il Paradiso, alla prova della sofferenza umana, nella propria carne, più o meno intensa per ognuno di noi, per poi essere premiati nell’altra vita, cioè quella eterna! DIO ci vuole tutti Santi in questa terra, poi ci donerà il bene più prezioso a cui nessun uomo o donna ha mai visto cioè il Paradiso e soprattutto il Padre Celeste! Come hai giustamente detto tu una volta, Papa Francesco, il Paradiso, non è un luogo ben preciso ma, è lo stato di grazia in cui ognuno di noi ci si trova, in determinate condizioni di vita terrena! Anch’io lo condivido, il tuo pensiero espresso, essendo innamorato pazzo di questo nostro mondo terreno, che è perfetto agli occhi degli uomini, ed anche di quelli di DIO, e sono sicuro che meglio di cosi DIO non lo poteva fare? Questo mondo è il più bel regalo di vita anticipata terrena, che solo Lui poteva creare e donarci, per poi vedere l’altra Gerusalemme che discenderà dal cielo! Io credo che somiglierà molto a questa attuale terra, ma con la differenza che c’è ABBA, con Gesù Cristo, e lo Spirito Santo, e la Santa Vergine Maria, ed i Santi che hanno lavato la propria veste su questa terra, e con tutta la schiera celeste! Mi ha impressionato ascoltare un uomo che – non ricordo chi lo ha affermato – diceva che la luce di DIO è superiore a 7 volte quella del sole? San Stefano come ha potuto vedere la luminosità di Gesù assiso alla destra del Padre Celeste? Nessun uomo/donna è capace di guardare ad occhi nudi la luce del sole, e con quali occhi noi potremmo contemplarlo? Son sciocche domande che mi faccio, ma è ovvio che il nostro corpo sarà trasformato, per poterlo contemplare, nella sua visione Celeste! Quello che conta oggi, è amare il prossimo mio come me stesso, che io lo trovo immensamente difficile, essendo un peccatore incallito di parole, opere, ed omissioni. Quando guarirò? Mai su questa terra, senza la grazia di DIO, non si salva nessuno, di questo ne sono certissimo! Ciao a presto

  4. Sono convinta che solo il “potere divino” possieda in se’, la capacità d’interrompere questa crudele e violenta persecuzione….nei confronti di chi difende i suoi ideali religiosi,… e, purtroppo, in un modo o nell’altro, questa deleteria opposizione c’è sempre stata…Ma ora, più che mai, dobbiamo invocare, con una preghiera costante , unitaria e inarrestabile… l’intervento della grazia del Signore…perchè non si può rimanere indifferenti a queste stragi, che colpiscono un numero infinito di piccole creature innocenti…! Signore adorato, solo la Tua bontà e la Tua misericordia, possono mettere fine agli omicidi di massa, di queste creature, che hanno solo la colpa di amarti e di seguirti…Ti prego, ascolta la nostra supplica e intervieni con la Tua potenza, per scacciare il male dalla nostra vita terrena e riportare la pace , la serenità e lo spirito di fratellanza, in ogni cuore. Amen –

  5. S.S. PAPA FRANCISCO ;GRACIAS POR SUS REFLEXIONES Y CALIDAD HUMANA EN LA CUAL SIEMPRE NOS HACE TANTO BIEN .-BENDICIONES DESDE ARGENTINA .B.S A.S .

  6. Ma perchè è così difficile da accettare che siamo tutti figli di Dio nello stesso modo anche se sotto forme diverse di religioni che poi diverse non sono se l’obiettivo che hanno in comune è l AMORE che porta al rispetto e alla condivisione di quanto Dio ha voluto donarci ?

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