Riflessioni di Papa Francesco

Continuiamo a tendere la mano a chi ha bisogno, senza calcoli!

È già passato più di un anno da quando Papa Francesco si recò in visita pastorale a Lampedusa ma la situazione non ha trovato una via di soluzione, anzi “a distanza di un anno il problema dell’immigrazione si sta aggravando – ha detto il Pontefice in un – e altre tragedie si sono purtroppo susseguite ad un ritmo incalzante“.

È il dramma di tanti “nostri fratelli e sorelle, che affrontano viaggi estenuanti” ha commentato il Santo Padre “per fuggire da drammi, povertà, guerre, conflitti” e fanno questo con la speranza nel cuore, la speranza di un riscatto per loro e per la loro famiglia. Invece, al posto di incontrare un futuri, incontrano la morte.

Il nostro cuore fa fatica ad accettare la morte di questi nostri fratelli e sorelle” e per questo, a un anno di distanza, “mi reco ancora una volta spiritualmente al largo del mare Mediterraneo per piangere con quanti sono nel dolore – ha detto – e per gettare i fiori della preghiera di suffragio per gli uomini, le donne e i bambini che sono vittime di un dramma che sembra senza fine“.

L’origine di questo dramma consiste nelle “politiche internazionali” che evidentemente non sono corrette poiché è sotto gli occhi del mondo intero cosa esse generino. Tuttavia non è possibile superare questo dramma “con la logica dell’indifferenza“: la soluzione può esistere unicamente adottando una logica differente, “la logica dell’ospitalità e della condivisione al fine di tutelare e promuovere la dignità e la centralità di ogni essere umano“.

È per questo che Papa Francesco nuovamente chiede “alle comunità cristiane e ad ogni persona di buona volontà a continuare a chinarsi su chi ha bisogno per tendergli la mano, senza timore, senza calcoli, con tenerezza e comprensione“. Fermo rimanendo, ha concluso il Pontefice, che è necessario che “le Istituzioni competenti, specialmente a livello Europeo, siano più coraggiose e generose nel soccorso ai profughi“.

Taggato , ,

Informazioni su Redazione

12 pensieri su “Continuiamo a tendere la mano a chi ha bisogno, senza calcoli!

  1. Caro santo Padre Francesco ti scrivo perchè ho una pugnalata sul cuore e non mi sento di vivere ancora, i miei ragazzi sposati e con un bimbo di 9 anni si vogliono separare, questa è la pugnalata caro Francesco! io non ho altro in mente di togiermi la vita perchè nonn sopporto più questa situazione e sono sicuro che chi starà male oltre al sottoscritto sarà propio il piccolo Brian (Abramo) che è attaccato a tutti due.
    Caro Francesco come si fa a fare riaccendere quella fiammella d’amore tra mia figlia e mio genero, io prego ma credi mi sto stancando perchè non vedo miglioramenti ma sempre più decisi, sopratutto è mia figlia che non ne vuole più sapere, SS Padre AIUTAMI ti prego. Un agrazia sarebbe una tua Graditissima risposta mi riempierebbe il cuore e forse mi allontana dalla mente la voglia di lasciare questo mondo, ti prego ti chiedo tanto aiuto spirituale.
    Ezio

  2. Io ho rispetto di tutti, però ultimamente stò riflettendo su una cosa. La chiesa ci chiede l’8×1000 per costruire ospedali nei paesi sottosviluppati, sfamare i popoli ma a noi italiani perchè ci chiudono gli ospedali facendo finta di non poter fare niente? Perchè ogni Vescovo con l’8×1000 prima non aiuta i propri figli spirituali, anche nelle cose più elementari come curarsi nel modo migliore e poi tutti assieme aiutare i paesi sottosviluppati? Non è forse quello che ha detto Gesù?

  3. Gerusalemme
    (invettiva)

    Shalom Gerusalemme
    turpe infanticida
    d’amore
    impudica nutrice
    di brutalità umana

    Culla di fede ieri
    oggi spietata esecutrice
    di feroci delitti
    d’infami vendette
    di odio caino

    Tuo il vessillo
    che intriso
    di sangue innocente
    beffardo garrisce
    sul “muro del pianto”
    ove avido odio
    divora ancora amore

    Gabriele

  4. LA PREDICAZIONE DI GESU’ ERA AMORE….SOLTANTO E GIUSTIZIA BASATA SUI COMANDAMENTI DI DIO…E QUANDO GESU’ COMPIVA I MIRACOLI DICEVA A A CHI VOLEVA SAPERE :- ” NON SONO IO A COMPIERE I MIRACOLI MA DIO PADRE TRAMITE ME “- QUESTA FRASE E’ IMPORTANTISSIMA POICHE’ SENZA CAPIRE QUESTA NON SI PUO’ CAPIRE LA CRISTIANITA’ O ESSERE CRISTIANI. GLI ” INTERVENTI ” DI DIO NEL MONDO CI SONO STATI PER INSEGNARCI LA VIA DELLA GIUSTIZIA DELLA CARITA’ E DELL’ AMORE E DELLA PIETA’ E DELLA PSERANZA. NONOSTANTE I TRADIMENTI DA PARTE DEI MALVAGI LA FEDE IN DIO DEVE ESSERE PIU’ FORTE DEL LORO CATTIVO ESEMPIO.

  5. Ha ragione Santo Padre, più che causa di politiche internazionali non corrette, si tratta di assenza di politiche internazionali. Le Nazioni più evolute debbono capire che neanche da loro ci può essere sviluppo ed occupazione, senza piani di sviluppo solidali con i paesi più in difficoltà, lì si che ci sono ampi margini di sviluppo ed occupazione. Perciò credo che chiudersi gli occhi, non serva a niente anzi….

  6. Mettiamo i nostri fratelli di questa isola bella ,ma povera e li mettiamo sotto la protezione della Madre di Dio che,tocchi il cuore dei potenti di questo pianeta,affinche’ognuno possa vivere dignitosamente nella sua patria senza esiliare e sentire ogni giorno questo bollettino di morte.Signore Gesu’ veglia su questo popolo con la Tua bonta’ e conducilo con il Tuo amore alle sorgenti della salvezza..aprici il mare con la tua misericordia di Padre e liberali di questa schiavitu’come facesti con Mose’ e il suo popolo.-

  7. SI,SANTO PADRE
    SENZA CALCOLI E SENZA RISERVE UN VERO CRISTIANO DOVREBBE AGIRE…A VOLTE MI CHIEDO QUANTI CRISTIANI RICORDANO LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALI:
    DAR DA MANGIARE,AGLI AFFAMATI
    DAR DA BERE,AGLI ASSETATI…..-IO AGGIUNGO-RICORDARSI DI NON TRATTARE-“”I MIGRANTI-BISOGNOSI E RIFUGIATI””COME MERCE DI SCAMBIO. ACCOGLIENZA NON VUOL DIRE CONVENIENZA_

  8. Siamo tutti figli di un unico grande DIO …… ma ci sono tanti che preferiscono agire verso il prossimo come ”il ricco epulone ”’che non offriva nemmeno una briciola di pane al povero Lazzaro………oggi questi ”ricco Epulone ” promettono fette di pane in cambio di denaro prima ancora di distribuire il pane……….
    La storia ci parla anche dei patrizi e dei plebei ……..due ceti sociali che sono sempre esistiti ed esisteranno ………e Papa Francesco desidera ricordarci i doveri di ognuno di noi cioe’ chi ha di piu’ provveda ……faccia si che chi ha di meno viva dignitosamente ……… ma troppi governi sono privi di nobili sentimenti umani ……. Papa Francesco e’ molto applaudito ma pochi afferrano la sostanza di cio’ che dice al mondo intero …….. anche Gesu’ non e’ ancora capito …….

  9. secondo me la via indicata da Gesù sarebbe quella che papa Francesco andasse personalmente a portare l’aiuto sia con lo spirito che con la presenza al popolo africano. Penso a quanti si recherebbero in quelle terre portando aiuto se lì ci fosse il santo padre. Gesù disse andate e predicate e in quell’andate si trova la via.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.