Riflessioni di Papa Francesco

Se chiudiamo cuore e mente, chiudiamo la porta del cuore a Dio

I comandamenti, ha chiarito Papa Francesco nel corso della riflessione mattutina in Casa Santa Marta, sono delle indicazioni che Dio ci ha dato per indicarci il cammino verso Lui: se non teniamo in conto di questo rischiamo di smarrire il cammino.

Questo, ha chiarito il Pontefice, vuol dire che il cristiano deve rispettare i comandamenti ma facendo attenzione a non “staccare i comandamenti dal cuore di Dio“. Se questo avviene, infatti, si finisce col commettere il medesimo errore nel quale erano inciampati i farisei, ovvero il pensare che una osservanza fredda e formale dei comandamenti porti alla salvezza. Mentre i comandamenti, ha spiegato ulteriormente il Vescovo di Roma, “non sono una legge fredda” ma nascono proprio dal rapporto di amore tra Dio e l’uomo.

Quando chiudiamo il nostro cuore all’amore di Dio diventiamo incapaci di comprendere appieno i comandamenti: “È il dramma del cuore chiuso, il dramma della mente chiusa – afferma il Santo Padre durante l’omelia – e quando il cuore è chiuso, questo cuore chiude la mente, e quando mente e cuore sono chiusi non c’è posto per Dio“.

Non essendoci più posto per Dio finiamo col colmare questo vuoto con quello che noi pensiamo sia la interpretazione da dare ai comandamenti: si tratta dell’idolatria del proprio pensiero, ovvero del pensiero unico. Il pensiero unico chiude “alla possibilità che ci sia un’altra cosa, alla possibilità che Dio ci parli, ci dica com’è il suo cammino, come ha fatto con i profeti” e così facendo il pensiero unico uccide “la libertà dei popoli, la libertà della gente, la libertà delle coscienze“, sostituendo tutto questo con una sorta di “dittatura del pensiero unico“.

Anche oggi vi è questa dittatura del pensiero unico, questo voler imporre il proprio pensiero come l’unico possibile e percorribile, sia in ambito morale che economico: “oggi si deve pensare così e se tu non pensi così, non sei moderno, non sei aperto o peggio“.

La nostra reazione, in quanto cristiani, conclude Bergoglio, deve essere quella di vigilare e pregare affinché il Signore ci doni un cuore sempre aperto.

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14 pensieri su “Se chiudiamo cuore e mente, chiudiamo la porta del cuore a Dio

  1. Speriamo che il nostro cuore si apra alla gioia della Resurrezione del Signore e ci faccia scoprire il senso della vita, l’amore che tutto vince.
    E la nostra mente sia rivolta ai sentimenti di gioia e umanità.

    Pace e bene!

  2. La dictadura del pensiero unico” stiamo in tempi difficili
    Tiempos dificiles, y seran peores. Necesitamos a Cristo siempre, hasta el momento de la vuelta, tenemos que estar preparados…

  3. Se siamo umili e con fede meditiamo il vangelo ogni giorno siamo vicino a Dio anche nei momenti difficili e ci da la forza di proseguire il nostro cammino senza allontanarci dalla sua misericordia

  4. CERCA DI SENTIRE LA MUSICA,TE LA REGALO IO,COSI’ PASSIAMO IL TEMPO IN CASA SANTA MARTA. . .TI DARO’ IL BUONGIORNO,E LA BUONANOTTE…

  5. Grazie Papa Francesco. Ogni giorno leggo le tue omelie in Facebook mi aiutano a non commettere troppi giudizi verso certi falsi profeti che popolano anche le nostre chiese. Un abbraccio

  6. Santo padre papa Francesco, yo se que usted a ayudado a muchas personas en sus necesidades basicas. Yo quisiera que usted me ayude però no se si la distancia me beneficia, nosotros estamos en Siena esperemos que la mano de Dios nos De su bendicion hasta aca.

  7. …”se tu non pensi così non sei moderno, non sei aperto……”
    proprio così … quante volte mi sono sentita dire queste parole ed altre anche più offensive…..vera dittatura del pensiero!

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