Nella domenica delle Palme il Pontefice dedica la sua omelia alla sofferenza di Gesù sulla croce e alle uniche parole che pronuncia in quei drammatici momenti: “Dio mio perché mi hai abbandonato?”
Categoria: Angelus Domini
Affidiamo i nostri dolori al Signore, è il modo per ritrovare la speranza
All’Angelus nella quinta domenica di quaresima Papa Francesco ci ricorda del miracolo della resurrezione di Lazzaro, l’ultimo compiuto da Gesù prima della Pasqua.
Diamo testimonianza senza temere il pregiudizio altrui
Il Pontefice all’Angelus odierno invita a riflettere sul miracolo descritto in Giovanni 9,1-41, la guarigione del cieco a opera di Gesù, e sulle reazioni dei presenti.
Il Vangelo ci disseta e ci rende fonte di ristoro per gli altri
L’Angelus odierno si concentra sull’incontro di Gesù con la samaritana presso il pozzo nei pressi di Samaria. A lei chiede da bere come un qualunque mendicante assetato.
Scegliamo la luce di Dio non il fuoco di paglia degli idoli
È la seconda domenica di Quaresima, e all’Angelus il Pontefice illustra il momento della Trasfigurazione, quando Gesù mostra la sua natura di figlio di Dio, la sua bellezza.
Combattiamo le tentazioni utilizzando la Parola di Dio
All’Angelus il Pontefice parla del diavolo, spiegando perché si chiama divisore e cosa voleva ottenere tentando Gesù nel deserto, da cosa lo voleva dividere.
Possiamo cambiare il mondo amando senza aspettarci nulla in cambio
All’Angelus il nostro Pontefice ci ha ricordato l’esortazione di Gesù a porgere l’altra guancia, a perdonare i nemici, perché questo sì che è straordinario.
Diamo compimento alla Legge amandoci gli uni con gli altri
All’Angelus il Pontefice invita a riflettere sul Vangelo di Matteo 5,17 nel quale Gesù annuncia di essere venuto per portare a compimento la Legge e i Profeti.
Dio ci invita a non sprecare, a condividere e a rispettare la vita
All’Angelus di questa ultima domenica di gennaio il Pontefice invita a riflettere sulle Beatitudini, e si incomincia proprio dalla prima “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli”.
Siamo capaci di lasciare tutto per seguire la chiamata del Signore?
Argomento dell’Angelus è la chiamata di Gesù ai discepoli sul lago di Galilea, il suo invito a seguirlo. A seguire Colui che il Battista aveva già annunciato.
Gioiamo dei traguardi altrui senza gelosie e invidie
All’Angelus si pone l’attenzione su ciò che Giovanni Battista racconta su Gesù dopo averlo battezzato, e che dimostra il suo spirito di servizio.
Pratichiamo la misericordia, perdoniamo con amore senza condannare
All’Angelus Papa Francesco ci parla del Battesimo del Signore; Lui, che è il Figlio di Dio, puro e senza peccato, si sottopone a questo rito per mano, come sappiamo, di Giovanni il Battista.
Impariamo il linguaggio dell’amore, prendiamoci cura degli altri
Al primo Angelus del nuovo anno il Pontefice celebra la figura di Maria, alla quale possiamo chiedere in che modo imparare a parlare con Dio, che linguaggio usare e come affrontare il nuovo anno.
Siamo testimoni di Cristo attraverso carità, fedeltà e perdono
All’Angelus Papa Francesco spiega ai fedeli che dal giorno del Santo Natale fino al primo gennaio la liturgia ricorda alcuni martiri come Santo Stefano e i Santi Innocenti, i bimbi fatti uccidere da Erode.
Nei momenti di crisi fidiamoci di Dio, i suoi orizzonti sono sorprendenti
Nella quarta e ultima domenica di Avvento all’Angelus il Pontefice ricorda la figura di Giuseppe, che da uomo semplice con desideri normali si ritrova a fare i conti con una notizia che sconvolgerebbe la vita a chiunque.