“Nessuno, se è addormentato, può cantare, danzare, rallegrarsi.” con questa espressione volutamente provocatoria Papa Francesco, rivolgendosi ai giovani dell’Asia riuniti assieme nella messa conclusiva della sesta Giornata della Gioventù Asiatica, ha voluto fare leva su quelle che sono le principali caratteristiche della gioventù, come l’entusiasmo, l’ottimismo e lo slancio verso il futuro, per ricordare come i giovani non siano solo…
Categoria: Riflessioni di Papa Francesco
La vita consacrata è un dono prezioso per la Chiesa e per il mondo
Durante il viaggio apostolico in Repubblica di Corea Papa Francesco ha incontrato i rappresentanti e componenti delle Comunità Religiose in Corea: in tale occasione il Pontefice ha focalizzato la sua riflessione sull’importanza della vita consacrata, sulle gioie di questa e anche sulle insidie, giungendo a spiegare il significato dei tre voti di castità, povertà e obbedienza in ottica cristiana.
Assistere i poveri è cosa buona e necessaria, ma non è sufficiente
La Chiesa non solo deve essere attiva nella assistenza dei poveri, ma deve moltiplicare i propri sforzi nella promozione umana: non è sufficiente dare da mangiare alla persone, bisogna fare in modo che questi siano in grado di guadagnarsi il pane in modo dignitoso.
Saremmo disposti a morire per la fede in Gesù?
La storia della Chiesa coreana, ha ricordato ieri Papa Francesco durante la Santa Messa di beatificazione di Paul Yun Ji-Chung e dei suoi 123 compagni martiri “ci dice molto sull’importanza, la dignità e la bellezza della vocazione dei laici!“.
Papa Francesco ai vescovi di Corea: custodire la memoria e la speranza
Custodire la memoria e custodire la speranza: sono questi i due pilastri che Papa Francesco indica ai vescovi della Repubblica di Corea per il futuro sviluppo della Chiesa stessa.
Anziani e giovani sono un grande tesoro e una grande speranza
“Nonostante nel corso degli anni la Corea sia stata provata dalla violenza, dalla persecuzione e dalla guerra” ha detto Papa Francesco iniziando il primo discorso pubblico del viaggio apostolico in Corea, “il calore del giorno e l’oscurità della notte hanno sempre dato luogo alla calma del mattino, cioè ad un’immutata speranza di giustizia, pace e unità“.
Il mondo ha bisogno di persone che testimonino che Dio ci ama
Nel mondo servono “persone che testimonino agli altri che Dio ci ama” ha detto Papa Francesco rispondendo ai giovani tedeschi che chiedevano come fare per essere più protagonisti nella Chiesa, come lo stesso Pontefice ha più volte auspicato finora.
La violenza non si vince con la violenza, ma con la pace
Il Vaticano chiede una chiara condanna da parte dei capi religiosi mussulmani delle “pratiche indegne dell’uomo” commesse in Iraq dai jihadisti dello Stato Islamico contro cristiani, yazidi e altre minoranze religiose: quale credibilità – ha infatti dichiarato il dicastero vaticano per il Dialogo Interreligioso – potrebbe avere ancora il dialogo interreligioso pazientemente perseguito questi ultimi anni?
Un giovane deve andare con coraggio, avanti!
“I giovani sono portatori di energie per il futuro e di speranza” ha detto Papa Francesco nel video messaggio inviato ai coreani in occasione dell’imminente viaggio pastorale in Corea, facendo eco al messaggio telefonico che già aveva inviato ieri agli Scout dell’Agesci.
Non si porta l’odio e non si fa la guerra in nome di Dio
“Non si porta l’odio in nome di Dio! Non si fa la guerra in nome di Dio!” ha detto Papa Francesco nel corso di un lungo appello – condanna al termine dell’, domenica 10 agosto 2014.
Non è cristiano spellarsi vivi in litigi e scontri
Papa Francesco nel corso di una intervista radiofonica con una radio di una piccola parrocchia del nord dell’Argentina ha riassunto i principali punti del proprio magistero: siamo un popolo pellegrino, che cammina sul percorso indicato da Gesù, seguendo l’esempio di Maria, nostra madre e senza paura.
L’amore familiare nobilita tutto ciò che fa l’uomo
La famiglia è una “ricchezza sociale“, ha detto Papa Francesco citando Benedetto XVI, essendo un “centro di amore” indispensabile per la formazione di ogni persona.
Iraq: 100.000 Cristiani sfollati in fuga senza portare via niente
“Ci sono 100.000 Cristiani sfollati in fuga senza portare via niente – ha detto il patriarca di Babilonia dei Caldei – solo con gli abiti che avevano indosso, alcuni di loro a piedi, per raggiungere il Kurdistan“: dopo aver , facendo pulizia etnica delle minoranze religiose ivi presenti da millenni, i membri jihadisti dell’autoproclamato Califfato islamico ISIS nella notte hanno attaccato…
Le Beatitudini sono il ritratto di Gesù e la via della vera felicità
Terminata la pausa del mese di luglio, si è tenuta oggi in sala Paolo VI la prima del mese di agosto 2014 nel corso della quale il Pontefice ha ripreso il proprio .