Un grande insegnamento all’Angelus odierno dove il Pontefice spinge a riflettere sul Vangelo di Marco 10,35-45, e sulle parole di Gesù nel brano indicato.
Categoria: Riflessioni di Papa Francesco
Il cattolicesimo è universalità poiché Cristo è morto per tutti
Fa il punto all’Udienza il Pontefice su quanto appreso finora dalle lettere di San Paolo, ovvero che siamo stati liberati grazie al sacrificio di Cristo, quindi dall’amore.
La vera fede è un dono libero e amorevole non un dovere
Il brano del Vangelo commentato oggi all’Angelus rappresenta un’occasione per testare, come afferma il Pontefice, la nostra fede.
La libertà cristiana è un dono del sacrificio di Cristo
Prosegue la riflessione di Papa Francesco sulle lettere di San Paolo; all’Udienza odierna l’argomento considerato è la libertà cristiana, vero “dono ed eredità da custodire”.
Gesù chiede a tutti noi, e anche a te, di essere discepoli missionari.
Nelle intenzioni di preghiera Papa Francesco si concentra sul concetto di discepolo missionario: Gesù chiede a tutti noi, e anche a te, di essere discepoli missionari. Sei pronto?
Dobbiamo farci piccoli di fronte al Padre perché abbiamo bisogno di Lui
Il Vangelo di Marco commentato all’Angelus questa prima domenica di ottobre vede un Gesù indignato con i suoi stessi apostoli ai quali impartisce una grande lezione.
Siamo tutti giusti grazie alla morte e resurrezione di Gesù
L’ affollata Udienza odierna verte sulla parola giustificazione nella fede, ovvero essere giusti grazie alla fede in Cristo, seppur peccatori, come afferma Paolo nelle sue lettere ai Galati e ai Romani.
Lo Spirito Santo non vuole chiusure ma amore per il prossimo
All’Angelus ci si sofferma sul Vangelo di Marco, e sul dialogo di Giovanni, portavoce dei Dodici, con Gesù, durante il quale confida al Maestro ciò che avevano fatto poc’anzi.
Un futuro di speranza solo se si è insieme, mai da soli
È del Viaggio Apostolico a Budapest e in Slovacchia da cui è appena tornato che discerne il Pontefice all’odierna Udienza, descrivendolo come un pellegrinaggio di preghiera, radici e speranza.
Avviciniamoci a Dio nel servizio verso chi ha bisogno
Torna a parlare dalla sua Piazza San Pietro il Pontefice dopo essere rientrato dall’ultimo Viaggio Apostolico, e il Vangelo preso in considerazione oggi è Marco 9,30-37.
Maria modello di fede ci indica la strada verso il cuore di Cristo
Si conclude il viaggio Apostolico del Pontefice che oggi ha celebrato la Santa Messa a Šaštin, in Slovacchia, e le ultime parole sono tutte rivolte alla Vergine Maria.
Seguiamo Gesù solo per ammirazione o per imitarlo?
Da Piazza degli eroi a Budapest si è svolta oggi la Santa Messa in occasione del viaggio apostolico del Pontefice, e al centro delle meditazioni la domanda di Gesù agli apostoli “Ma voi, chi dite che io sia?”
Il battesimo e la fede in Cristo ci rendono tutti uguali e figli di Dio
Prosegue, tramite l’approfondimento sulla lettera ai Galati, la meditazione circa la vera fede, e all’Udienza odierna si pone il punto sul momento in cui diventiamo figli di Dio.
Chiediamo a Gesù di guarire dalla sordità del cuore
È un brano del Vangelo di Matteo su cui si concentra l’odierna meditazione, quello descritto nel capitolo 7, la guarigione di un sordomuto da parte di Gesù.
Prendiamo esempio dai giovani nella cura del pianeta.
Nelle intenzioni di preghiera di settembre 2021 il papa spiega come gli adulti possano prendere esempio dall’intraprendenza dei giovani: Mi rallegra molto vedere che i giovani hanno il coraggio di intraprendere progetti di miglioramento sia ambientale sia sociale, due realtà che procedono di pari passo.