Riflessioni di Papa Francesco

Dio va fra le pentole, in cucina: Dio è vicinanza, prossimità

Padre Ronchi, durante l’ultima delle riflessioni in occasione degli Esercizi Spirituali in preparazione della Pasqua 2016 ha sottolineato come Dio non sia un qualcosa di razionale o una idea ma è una persona concreta che ci è vicino in ogni momento: solamente quando si riesce a fare esperienza del Dio domestico, allora avremmo davvero conosciuto il “Dio della vita“.

La riflessione prende avvio dall’annunciazione: l’angelo del Signore visita Maria in “un giorno qualunque, in un luogo qualunque” e sceglie “una giovane donna qualunque“. È disarmante notare come il più importante momento nella storia dell’uomo avvenga nella più completa normalità. “Il primo annuncio di grazia del Vangelo è consegnato nella normalità di una casa“, ha detto il predicatore ricordando quanto Santa Teresa d’Avila scriveva alle sue monache:

Sorelle ricordatevi, Dio va fra le pentole, in cucina. Ma come, il Signore dell’universo che si muove nella cucina del monastero, fra brocche, pentole, stoviglie, casseruole e tegami – ha commentato il Ronchi – Dio in cucina, significa portare Dio in un territorio di prossimità … Se non lo senti domestico, cioè dentro le cose più semplici, non hai ancora trovato il Dio della vita. Sei ancora alla rappresentazione razionale del Dio della religione“.

Fare esperienza del Dio quotidiano è una delle sfide più grandi cui oggi è chiamata la Chiesa: si tratta di “passare da una spiritualità che si fonda sulla logica dello straordinario ad una mistica del quotidiano“. In questo è proprio Maria il nostro esempio da seguire, è proprio lei che ci ricorda che “la fede o è gioiosa fiducia o non è“, è proprio lei che ci insegna anche che “avere perplessità, porre domande è un modo per stare davanti al Signore“.

Da nessuna parte è detto che la fede granitica sia meglio della fede piccola intrecciata a domande. – ha concluso padre Ermes Ronchi – Basta che sia autentica.”

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4 pensieri su “Dio va fra le pentole, in cucina: Dio è vicinanza, prossimità

  1. Roma,13 Marzo 2016
    Ciao***Buon pomeriggio!
    Solo io,facevo regali il giorno della mia festa,ma non da Papa***!!!
    Felicita’ e grazia per Te.
    Isabella
    p.s. No!Questo p.s. non s’ha da scrivere,ne’ adesso ne’……domani!!Pero’ un abbraccio virtuale si’,oggi*

  2. La lettura di ieri,11, dal libro della Sapienza viene spiegata la vita di chi cerca di avere un comportamento perbene e coerente con parole e azioni. Nella spiegazione del Messalino per capire bene cio’ che DIO vuole insegnarci, viene chiarito che dobbiamo agire per noi e fare azioni per aiutare gli altri…Ho dovuto lottare a un punto ENEL per avere l’utenza tutelata, mi hanno boicottata in tutti i modi per farmi aderire al mercato libero, decisamente piu’ costoso per noi utenti, sono riuscita con mezzi propri, fax calcenter, a ottenere l’utenza che io volevo, a mezzo associazione tutela consumatori feci presente la situazione all’ufficio responsabile in Roma, per aiutare chi non ha la forza per ottenere i propri diritti. Ho agito per il bene delle persone piu’ deboli, dove risiedo ora ho problemi a ricevere la bolletta, devo andare a prenderla, un giovane con tesserino ENEL e’ venuto a suonare SOLO alla mia porta per convincermi al mercato libero.—Poco fa’ ho detto a DIO nella “mia cucina”; io ho fatto la mia parte, ora TU fai la TUA, ora sono serena, DIO ascolta il grido del “povero”, e’ scritto nel Vangelo.—-Ivana Barbonetti.

  3. Dios es Bondad , Dios es esperanza, Dios lo es TODO. Es un ser divino, y siempre elige personas que bajo su parecer están preparadas para algún mandato divino. Es un ser divino, es UNO, único. Dios es la energía creadora que se multiplica en todo y en el Todo como único creador del Todo. Dios con su gran poder puede adoptar cualquier forma. La realidad más difícil de aceptar para el ser humano es la existencia de Dios. Y la realidad absoluta es que la existencia de Dios es real, La verdad absoluta no la tiene nigún ser humano, sólo Dios tiene la llave.. Pues la verdad es un estado de conciencia que se transforma. El tiempo de Dios es perfecto. Para conocer a Dios hay que conocerse a si mismo, escuchar la voz del Bien..JESUCRITO dice ; Bienaventurados los limpios de corazón porque ellos verán a Dios. Y esto es una verdad irrefutable.

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